Facoltà di Medicina e Chirurgia - Guida degli insegnamenti (Syllabus)

Programma

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Scienze Biomediche 1 - C.I. (I ANNO)
MONICA MATTIOLI BELMONTE CIMA

Sede Medicina e Chirurgia
A.A. 2017-2018
Crediti 5
Ore 50
Periodo 2^ semestre
Lingua ITA
Codice U-gov MT09-11-11 W000567

Prerequisiti

 

 



Risultati di apprendimento attesi
  • Conoscenze e comprensione

L’insegnamento della patologia generale ha come obiettivo quello di fornire informazioni sulle cause e sui meccanismi di base (eziopatogenesi) delle principali malattie malattie incluse quelle infiammantorie, oncologiche, cronico-degenerative, genetiche, del sistema immunitario nonché i meccanismi messi in atto dall’organismo in risposta agli agenti eziologici.

L’insegnamento di Anatomia e Istologia consentirà allo studente di acquisire le conoscenze necessarie per comprendere l’organismo umano e come questo si interfaccia con l’ambiente

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Gli studenti saranno in grado di valutare l’ambiente dal punto di vista della salute umana e capire quali sono i potenziali agenti eziologici presenti e come limitare od evitare l’esposizione ad essi.

  • Competenze trasversali

Capacità di relazionarsi in modo professionale e competente con le altre figure professionali. Capacità di trasmettere le conoscenze acquisite in modo semplice e  comprensibile anche a  persone non competenti. 



Programma

mod. ISTOLOGIA

Prof.ssa M. Mattioli Belmonte Cima

Fondamenti di metodologia istologica per lo studio delle componenti subcellulari, cellulari e tissutali di organi ed apparati
La cellula eucariotica: organizzazione e funzione. La divisione cellulare: Mitosi e Meiosi. Cenni di embriologia.
I tessuti:
Tessuto epiteliale: caratteristiche, classificazione. Epiteli di rivestimento. Epiteli ghiandolari esocrini ed endocrini: sistematica, distribuzione, secrezione.
Tessuti connettivi: generalità;, sistematica, classificazione. Tessuto connettivo propriamente detto.
 Tessuto cartilagineo: generalità;, sistematica, caratteristiche.
 Tessuto osseo: caratteristiche. Ossificazione.
 Sangue, emopoiesi, tessuto linfatico.
 Tessuto muscolare: generalità;, sistematica. Contrazione muscolare.
 Tessuto nervoso. Conduzione e trasmissione dell’impulso nervoso. Sinapsi. Neuroglia

 

mod. PATOLOGIA GENERALE

Dott. C. Ferrari

IL DANNO CELLULARE

Danno cellulare reversibile e irreversibile. Biochimica del danno cellulare. Ipossia e ischemia.

Necrosi: coagulativa, colliquativa, caseosa, gangrenosa, steatonecrosi. Marcatori di necrosi.

Apoptosi.

EZIOLOGIA GENERALE

Cause di malattia INTRINSECHE ed ESTRINSECHE.

Cause intrinseche Patologie genetiche e cromosomiche. Cenni sulle malformazioni congenite.

Concetto di aplasia, agenesia e ipoplasia. Embriopatie e fetopatie.

Cause estrinseche di natura fisica

Le radiazioni.

Definizione; classificazione (corpuscolate ed elettromagnetiche). Principali tipi di radiazioni corpuscolate. Radiazioni elettromagnetiche. Distinzione delle radiazioni in ionizzanti ed eccitanti.

Radiazioni ionizzanti: effetti sull’atomo. Effetti diretti ed indiretti. Effetti sulla cellula. Effetti sul tessuto. Effetti dell’irradiazione total body. Cancerogenesi, mutagenesi, teratogenesi da radiazioni ionizzanti. Radiazioni eccitanti: natura. Effetto sull’atomo. Effetti diretti (es.: dimeri di timina) ed indiretti (sostanze fotodinamiche). Effetti sulla cute: acuti e cronici.

Cause di natura meccanica

Principali concetti su:

Traumi dei tessuti superficiali. Traumi degli organi interni. Traumi osteoarticolari. Concetti di rigenerazione e riparazione. Guarigione per prima o seconda intenzione. Guarigione della ferita cutanea e sue fasi: formazione del coagulo, fase infiammatoria, formazione del tessuto di granulazione, riepitelizzazione, rimodellamento. Conseguenze della cicatrizzazione.

Cause di natura termica

Concetto di equilibrio termico. Ustioni (e loro conseguenze generali) e congelamenti. Concettigenerali su colpo di calore ed assideramento.

Cause estrinseche di natura chimica

Modalità di azione patogena della sostanze chimiche. Alterazione del pH: applicazione locale di acido o base. Azione solvente. Azione denaturante. Azione tossica. Definizione e concetti di concentrazione al sito attivo, dose, volume di distribuzione, tempo, via di somministrazione.

Classificazione dei veleni per origine (generalità). Difese contro i veleni. Difese congenite ed acquisite. Difese generiche. Difese enzimatiche: enzimi di fase I e II; concetti di isoforma, polimorfismo genetico, inducibilità da substrato. Difese acquisite (cenni): assuefazione e produzione di anticorpi.

INFIAMMAZIONE

Definizione, cause, caratteri e fasi. Concetto di mediatore chimico. La vasocostrizione. La vasodilatazione, l’iperemia attiva e le conseguenze sull’equilibrio di Starling-Landis. L’aumento della permeabilità e la formazione dell’edema infiammatorio. I mediatori chimici di origine cellulare e plasmatica. La chemiotassi, la diapedesi e la fagocitosi. La stasi nell’infiammazione e le sue conseguenze; la cianosi e il suo meccanismo; sofferenza tissutale nell’infiammazione.

La reazione di fase acuta: meccanismi, conseguenze e significato. Fase di risoluzione dell’infiammazione acuta e suoi possibili esiti: guarigione (con restitutio ad integrum od esito cicatriziale) e cronicizzazione.

Classificazione delle infiammazioni acute: sierosa, fibrinosa, mucosa, purulenta, emorragica, necrotica, allergica.

L’infiammazione cronica: caratteri e cellule dell’infiltrato infiammatorio cronico. I tipi di infiammazione cronica (diffusa e granulomatosa). Granulomi: definizione ed eziologia. Struttura del granuloma tubercolare e sue evoluzioni possibili. Cenni sulla tubercolosi (complesso primario, tubercolosi post-primaria).

LA FEBBRE

Ipertermie febbrili. Termoproduzione e Termodispersione. Tipi di febbre.

PROCESSI REGRESSIVI

Atrofia. Degenerazione vacuolare. Degenerazione grassa. Accumuli proteici.

PROCESSI PROGRESSIVI

Ipertrofia e iperplasia. Cenni sulle alterazioni del differenziamento: metaplasia, displasia ed anaplasia.

TUMORI

Definizione di neoplasia: concetti di autonomia, afinalismo, progressione.

Atipie morfologiche: atipie tissutali; atipie cellulari; atipie subcellulari (atipie del nucleo intermitotico e della mitosi, atipie della membrana plasmatica, dei mitocondri, dei ribosomi).

Atipie biochimiche. Atipie del metabolismo glucidico (glicolisi anaerobia). Atipie del metabolismo lipidico. Atipie del metabolismo azotato (alterazioni qualitative e quantitative della sintesi proteica).

Atipie del comportamento: perdita di adesività, perdita di inibizione da contatto, acquisizione di capacità motoria ed invasiva. Le metastasi: definizione, vie di metastatizzazione, concetto di organotropismo.

Basi molecolari dei tumori: oncogèni e loro attivazione. Alterazioni degli oncosoppressori.

Retinoblastoma.

Eziologia dei tumori. Concetto di iniziazione e promozione. Eredità e tumori: la predisposizione.

Fattori fisici cancerogeni. Fattori chimici cancerogeni: le classi di sostanze cancerogene.

Cancerogenesi virale. Retrovirus oncògeni (rapidi e lenti); esempi per l’uomo (HTLV). Virus oncògeni a DNA e concetto di proteina trasformante; esempi per l’uomo (EBV, HPV, HBV).

Rapporto dieta-tumori. Rapporto ormoni-tumori.

Classificazione delle neoplasie: classificazione per comportamento (benigni e maligni); classificazione per istogenesi (tumori epiteliali e connettivali); classificazione per stadiazione e gradazione (sistema TNM).



Modalità di svolgimento dell'esame
  • Modalità di valutazione dell’apprendimento

Esame orale: tre domande per modulo inerenti il programma presentato

  • Criteri di valutazione dell’apprendimento

Lo studente dovrà rispondere pertinentemente ed in modo specifico ai quesiti posti. 

  • Criteri di misurazione dell’apprendimento

Sono valutati la pertinenza della risposta alla domanda la terminologia utilizzata, la capacità’ di associare le conoscenze con competenza. Il voto finale è attribuito in trentesimi calcolando la media ponderata delle prove relative ai due moduli. L’esame si considererà superato quando il voto finale sarà maggiore o uguale a diciotto.

  • Criteri di attribuzione del voto finale

 La lode verrà attribuita quando la valutazione di entrambe i moduli sia pari a 30/30 e contemporaneamente lo studenti dimostri piena padronanza delle materie



Testi consigliati

Prof.ssa M. Mattioli Belmonte Cima

  • Citologia e Istologia Umana; Autore: P. Carinci e coll; Casa Editrice: Idelson-Gnocchi

Dott. C. Ferrari

  • G.M. Pontieri Patologia Generale, Edizioni Piccin


Corsi di laurea
  • Tecniche della Prevenzione nell'Ambiente e nei Luoghi di Lavoro




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