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Approccio valutativo ai disturbi del linguaggio in età evolutiva
GIOVANNA DIOTALLEVI

Sede Medicina e Chirurgia
A.A. 2017-2018
Crediti 3
Ore 30
Periodo 1^ semestre
Lingua ITA
Codice U-gov MT11 W000288

Prerequisiti

Padronanza dei fondamenti di Linguistica Generale e di Psicologia dello Sviluppo.

Modalità di svolgimento del corso

Lezioni frontali, esercitazioni di gruppo e attività di laboratorio per complessive 30 ore (3 CFU):

Attività di laboratorio: Presentazione e discussione di casi clinici per definire opportuni  piani di valutazione.

Esercitazioni: Esercitazioni relative all’applicazione del test PFLI e all’analisi in processi fonologici, simulazioni di utilizzo dei principali test quali ad esempio PVB, Peabody, Trog 2, Tor.

Risultati di apprendimento attesi

• Conoscenze e comprensione

Conoscere e saper utilizzare  gli strumenti di valutazione nell’ambito dei disturbi di linguaggio in età evolutiva, per raggiungere la capacità di definire un profilo linguistico, ICF orientato, in riferimento ai più attuali indirizzi teorico pratici.

• Capacità di applicare conoscenze e comprensione

“Saper applicare le principali metodiche di valutazione logopedica nei disturbi di linguaggio primari e secondari in età evolutiva.

• Competenze trasversali

Utilizzare gli strumenti partendo dalle ipotesi condivise con l’equipe multidisciplinare per la stesura del profilo di sviluppo e la definizione degli obiettivi logopedici all’interno del progetto riabilitativo individuale.

Programma

La valutazione logopedia: approccio al paziente e alla sua famiglia, relazione empatica e orientamento valutativo secondo il modello della classificazione ICF. Le linee guida della Riabilitazione. Accenni al DSM  V e all’ ICD 10.

L’anamnesi logopedica. L’osservazione: il gioco e gli stili comunicativi del bambino e dei genitori.

Componenti funzionali del sistema comunicativo-linguistico in input ed output: pragmatica, fonologia, morfosintassi, lessico-semantica.

Prove cliniche e test convalidati per la lingua italiana.

I Profili funzionali:

• Disturbo specifico del Linguaggio, Disturbo Specifico di linguaggio nel bambino bilingue
• Disturbo Secondario ad altre patologie (sordità, sindrome Down, cerebro lesioni, deficit del funzionamento cognitivo, disturbi dello sviluppo, autismo)
• Disprassia Verbale
• Disfluenza.

Modalità di svolgimento dell'esame

• Modalità di valutazione dell’apprendimento

L’esame si svolgerà in forma scritta, lo studente dovrà rispondere a quattro  domande aperte, due relativi alla parte teorica e due  riferiti alla soluzione di casi clinici . L’esercitazione sui processi fonologici consentirà di ottenere due punti che verranno sommati ai punti ottenuti con la prova d’esame.

• Criteri di valutazione dell’apprendimento

Verrà valutata la capacità dello studente di individuare gli elementi che caratterizzano i principali disturbi del linguaggio in età evolutiva, per definire le modalità di valutazione più opportune ed elaborare, anche in équipe multidisciplinare, il bilancio logopedico volto all'individuazione ed al superamento del bisogno di salute dei pazienti.

• Criteri di misurazione dell’apprendimento

Le domande teoriche  otterranno un punteggio massimo di 10 , mentre le domande relative ai casi clinici un punteggio massimo di 5.

• Criteri di attribuzione del voto finale

Il voto finale sarà determinato dalla somma del punteggio ottenuto alla prova scritta e alla esercitazione. Il candidato che avrà ottenuto 30/30 alla prova scritta potrà ottenere la lode sommando i due punti della esercitazione.

Testi consigliati

• Titolo: I disturbi del linguaggio. Caratteristiche, valutazione, trattamento, Autore: Luigi Marotta e Maria Cristina Caselli ( a cura di) Introduzione di Laurence B. Leonard, Casa Editrice: Edizioni Erickson 2014.

Slide e materiali a cura del docente.

 

Corsi di laurea

• Logopedia