Facoltà di Medicina e Chirurgia - Guida degli insegnamenti (Syllabus)
LE NORMALI CONOSCENZE DI LINGUISTICA ACQUISITE DURANTE SCUOLA MEDIA SUPERIORE.
IL CORSO OFFRE UNA DESCRIZIONE DEI CONCETTI E DEI METODI UTILIZZATI PER L’ANALISI DEL LINGUAGGIO VERBALE E UNA PANORAMICA DELLE SUE BASI NEUROCOGNITIVE.
Il corso mira a fornire agli studenti una conoscenza specialistica delle basi di linguistica e neurolinguistica concentrandosi sullo studio dei livelli linguistici (fonetica, fonologia, morfologia, sintassi, semantica, pragmatica), dell’acquisizione del linguaggio e della struttura del lessico mentale.
Approfondendo inoltre il rapporto fra linguaggio e cervello e il concetto di mente come centro elaborativo di informazioni, il corso li aiuterà a comprendere il meccanismo di comprensione e produzione orale e scritta del linguaggio e il concetto di network neurale del linguaggio.
Il corso fornirà agli studenti la capacità di applicare le teorie e i metodi della linguistica e della neurolinguistica nei diversi ambiti della logopedia e in particolare nella pratica di cura dei disturbi comunicativi e cognitivi quali le patologie del linguaggio come i DSL (dislessia, disgrafia, ecc.), le afasie e in altri tipi di patologie (trauma cranico, ritardo mentale, sindrome di Down, autismo).
Durante lo svolgimento delle lezioni lo studente viene stimolato a sviluppare il proprio pensiero e a riflettere sui principali argomenti presentati apportando le proprie conoscenze e idee, a non essere semplice spettatore ma il più possibile attore nell’apprendimento dei temi trattati.
Il processo di acquisizione viene visto come progressione di consapevolezza del patrimonio personale di conoscenze da impiegare in compiti di simulazione pratica del proprio lavoro futuro come ad esempio la progettazione e sperimentazione, singolarmente, in coppia o in gruppo, di giochi adottati per sviluppare le competenze fonetiche, morfologiche, lessicali, semantiche, ecc. nei bambini affetti da DSL, o pragmatiche in adulti che presentano difficoltà o lacune nel versante pragmatico del linguaggio.
Le lingue nel mondo e loro classificazione. Livello astratto e livello concreto (De Saussure, Jakobson, Chomsky). I livelli strutturali della lingua (fonetico, fonologico, morfologico, sintattico, semantico, pragmatico). La linguistica storica e il metodo comparativo. L’acquisizione del linguaggio (povertà dello stimolo, apprendimento per dimenticanza, periodo critico). Cenni di neuroanatomia. Breve storia della neurolinguistica (Broca, Wernicke, Lichtheim). Il concetto di competenza. Il lessico mentale: struttura e processi. L’entrata lessicale, la soglia di attivazione. DSL: dislessia, disgrafia, principali errori di natura linguistica. Le afasie. Patologie con disturbi del linguaggio: Alzheimer, sindrome di Down, autismo. Il network neurale del linguaggio.
Esercitazioni
Simulazioni di progettazione e sperimentazione (singolarmente, in coppia o in gruppo) di giochi adottati per sviluppare le competenze fonetiche, morfologiche, lessicali, semantiche, ecc. nei bambini affetti da DSL, o pragmatiche in adulti che presentano difficoltà o lacune nel versante pragmatico del linguaggio.
L’esame consiste in un compito scritto. Il compito prevede 30 domande: 10 del tipo a scelta multipla, 10 del tipo vero/falso e 10 domande aperte. Ad ogni risposta esatta dei primi due tipi di domande viene attribuito un punteggio di ½ voto, ad ogni risposta esatta delle domande aperte viene attribuito un punteggio di 2 punti. L’esame si intende superato se il voto finale è uguale o superiore a 18.
Nella prova scritta lo studente deve dimostrare di avere acquisito la conoscenza dei livelli strutturali del linguaggio e delle rispettive competenze, dei processi del lessico mentale e delle disfunzioni del linguaggio quali i DSL (dislessia, disgrafia, ecc.), le afasie o di altre patologie come autismo, Alzheimer, Sindrome di Down ecc.
Il voto finale è attribuito in trentesimi. L’esame si intende superato quando il voto è uguale o superiore a 18. E’ prevista l’assegnazione del massimo dei voti con lode (30 e lode).
Il voto dell’esame viene attribuito proporzionalmente alla dimostrazione da parte dello studente della conoscenza ed elaborazione degli argomenti trattati durante le lezioni e strettamente connessi con il lavoro di logopedista. La lode verrà attribuita laddove lo studente dimostri una particolare precisione e padronanza dei suddetti argomenti.
Università Politecnica delle Marche
P.zza Roma 22, 60121 Ancona
Tel (+39) 071.220.1, Fax (+39) 071.220.2324
P.I. 00382520427