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Clinica Neurologica Neurochirurgica e Riabilitativa - C.I. (V ANNO)
LEANDRO PROVINCIALI

Sede Medicina e Chirurgia
A.A. 2017-2018
Crediti 7
Ore 70
Periodo 2^ semestre
Lingua ITA
Codice U-gov MU01-09-11 LS107

Prerequisiti

Prof. L. Provinciali

Conoscenza dell'anatomia della Fisiologia della Fiopatologia e dell'Anatomia patologica del sistema nervoso. Elementi di farmacologia.

Prof.ssa M. G. Ceravolo

Conoscenza anatomia e fisiologia del Sistema Nervoso.

Prof. M.Scerrati

Modalità di svolgimento del corso

Prof.ssa M. G. Ceravolo

Il Modulo didattico di Medicina Riabilitativa, integrato nel Corso di Clinica Neurologia Neurochirurgica e riabilitativa, si svolge nel II semestre del V anno di Corso di Laurea, per un totale di 20 ore di didattica frontale pari a 2 CFU.

Il Corso ha la finalità di favorire l’acquisizione di conoscenze teoriche e di abilità pratiche. Le conoscenze teoriche concernono gli obiettivi della riabilitazione, la principale classificazione delle conseguenze delle malattie, gli strumenti di misura impiegati per la valutazione delle menomazioni e della disabilità, le principali cause di fragilità nel soggetto disabile, nel soggetto con patologia/disabilità cronico-evolutiva, nell’anziano; i rischi di complicanze correlati alla restrizione dell’attività motoria e alla comorbidità; le scale di valutazione della comorbidità e dei rischi di complicanze; gli interventi efficaci nel contenere i rischi di complicanze e degrado funzionale; gli ambiti di applicazione dell’allenamento aerobico e dell’attività fisica adattata.

 Le competenze tecniche sono relative sia all’applicazione e interpretazione di strumenti di valutazione della comorbidità e dei rischi di complicanze, della fatigue, della tolleranza allo sforzo; sia alla formulazione di piani di trattamento per soggetti a rischio di degrado funzionale o di complicanze correlate alla disabilità cronica da patologia neurologica.

Risultati di apprendimento attesi

• Conoscenze e comprensione

Conoscenza degli argomenti principali di semeiotica neurologica, clinica e strumentale

Conoscenza di patologie del sistema nervoso

Conoscenza di terapia farmacologica e chirurgica utilizzata per la cura di patologie neurologiche

Conoscenza di diagnostica strumentale e di laboratorio utilizzata nella diagnosi differenziale di patologie neurologiche

Conoscenza di elementi di prognosi funzionale e di prospettive  di riabilitazione delle capacità compromesse in seguito a malattia neurologica.

Conoscenza degli aspetti clinici, diagnostici e gestionali delle patologie del sistema nervoso di

interesse neurochirurgico.

Conoscenza degli strumenti necessari per la loro definizione diagnostica e delle principali procedure e tecniche chirurgiche utilizzate.

 

• Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Capacità di utilizzare le conoscenze in merito alle malattie neurologiche per comprendere il funzionamento del cervello e della mente.

Capacità pratiche di esecuzione dell’esame neurologico, di riconoscimento delle indicazioni e dei limiti della diagnostica neuroradiologica, degli aspetti essenziali della diagnostica strumentale e l’interpretazione dei referti di neurofisiologia clinica.

Capacità di identificare, descrivere, misurare le condizioni di fragilità, e di formulare piani di trattamento per soggetti a rischio di degrado funzionale o di complicanze correlate alla disabilità emergente o cronicoevolutiva, da danno del sistema nervoso centrale o periferico.

 

• Competenze trasversali

Il rapporto fra medico e soggetto malato è particolarmente sviluppato nel corso della formazione, al fine di raggiungere un’adeguata capacità di proporsi come operatore medico competente nella patologia del sistema nervoso.

Programma

MODULO: Neurologia clinica e delle malattie degenerative

Prof. L. Provinciali

Didattica Teorica

Cartella clinica e anamnesi ed esame obiettivo in neurologia. Nervi cranici. Sistemi di moto e sindromi motorie. Sistemi di senso e sindromi sensitive. Riflessi profondi e superficiali. Sistemi dell'equilibrio; capogiri e sindromi vertiginose, sindromi spinocerebellari. Funzioni superiori; coscienza, fasie, gnosie, prassie. Indicazioni e limiti dei principali esami diagnostici nelle diverse situazioni cliniche. Puntura lombare. Cefalee ed algie cranio-facciali – disturbi visivi acuti  Tumori cerebrali e midollari. Epilessie e crisi non epilettiche. Disturbi del sonno. Malattie cerebrovascolari: sistematica. Malattie cerebrovascolari: linee guida terapeutiche e preventive . Malattie demielinizzanti. Malattia di Parkinson e sindromi parkinsoniane.  Malattia del motoneurone.  Demenze degenerative e vascolari. Principali sindromi compressive del sistema nervoso periferico. Principali polineuropatie periferiche.  Principali malattie muscolari (miositi, distrofie, miotonie); miastenia e sindrome miasteniforme. Traumi cranici e midollari. Encefaliti e meningiti. Cenni di circolazione liquorale; ipertensione endocranica. Poliradicoloneuriti acute; crisi miasteniche; crisi colinergiche. I comi. Terapia anticonvulsiva. Profilassi delle malattie cerebrovascolari. Elementi di terapia medica e chirurgica  delle Malattie del Sistema Nervoso.

Didattica Pratica

EEG. EMG. Valutazione neuroimmagini e correlazioni clinico-anatomiche. Raccogliere l’anamnesi neurologica specialistica. Effettuare l’esame obiettivo neurologico. Fornire consigli a pazienti neurologici. Porre i quesiti rilevanti ai fini diagnostici nel paziente con sintomi neurologici. Eseguire le manovre semeiologiche fondamentali per il rilievo di sintomi neurologici (funzioni e coordinamento motori, sensibilità, riflessi, equilibrio, ecc.).

 

MODULO: Neurotraumatologia e neurochirurgia

Prof. M. Scerrati

Esame neurologico finalizzato alla definizione delle principali sindromi anatomo-funzionali, sindrome di ipertensione endocranica, traumatismi cranio-encefalici e vertebro-midollari, idrocefalo, emorragia subaracnoidea e cerebrale (malformazioni vascolari del sistema nervoso), neoplasie cerebrali, neurochirurgia funzionale (disturbi del movimento, epilessia, dolore cronico, disturbi psichiatrici), mielopatie e radicolopatie su base spondilogena, malformazioni congenite cranio-spinali.

 

MODULO: Medicina riabilitativa

Prof.ssa M. G. Ceravolo

Obiettivi della riabilitazione. Classificazione ICF delle conseguenze delle malattie. La misura del risultato in riabilitazione. Concetti di efficacy, effectiveness ed efficiency. Concetto di anziano fragile e criteri di definizione della fragilità. Concetto di comorbidità.  La depressione e i suoi rapporti con il recupero funzionale. Le infezioni e la malnutrizione: gestione dell’incontinenza sfinterica (protocolli) e della disfagia. I rischi di caduta: come si valutano come si prevengono come si riabilita l’instabilità posturale. Profilo di assistenza alla frattura di femore. La sindrome da immobilizzazione: il decondizionamento, le TVP, i disturbi gastroenterici, la spalla dolorosa. Scale di misura della comorbidità. Scale di misura dei rischi di decubito, di caduta, scale di valutazione della depressione, della fatigue, della disfagia, della fragilità cognitiva.  Misure visuoanalogiche del dolore e disabilità correlata. Misure di qualità di vita. Predittori del recupero funzionale dopo ictus, trauma cranico, mielolesione. Predittori di declino funzionale nelle patologie neurodegenerative. Obiettivi e strategie della gestione dell’adulto con tumore del SNC. La fatigue: nella SM, nel paziente oncologico, nell’anziano fragile. La gestione dei disturbi non motori nella M. di Parkinson e nei parkinsonismi. La spasticità: valutazione e approcci terapeutici conservativi farmacologici e non farmacologici.

Modalità di svolgimento dell'esame

• Modalità di valutazione dell’apprendimento

La valutazione viene realizzata in due fasi consecutive, nella stessa giornata: a) esame scritto a scelta multipla sugli argomenti contenuti nel programma; chi supera l’esame scritto (rispondendo correttamente a minimo il 60% dei quesiti), accede ad esame orale.

• Criteri di valutazione dell’apprendimento.

Nella prova scritta e orale, lo studente dovrà dimostrare una conoscenza approfondita degli argomenti trattati a lezione ed esemplificati nel programma del corso.

• Criteri di misurazione dell’apprendimento.

Il voto finale è attribuito in trentesimi. L’esame si intende superato quando il voto è maggiore o uguale a 18. È prevista l’assegnazione del massimo dei voti con lode (30 e lode).

• Criteri di attribuzione del voto finale.

Il voto finale viene attribuito sommando alla valutazione della prova scritta (max 15 punti) quella della prova orale (max 16 punti).  La lode viene attribuita quando il candidato raggiunge il punteggio massimo (31).

Testi consigliati

Prof. L. Provinciali

1. A. Federico, C. Caltaagirone, L. Provinciali, G. Tedeschi. Neurologia Pratica. Edires 2014
2. M.P: Barnes A.B. Ward Oxford Handbook of Rehabilitation Medicine Oxford University Press 

Prof. M. Scerrati

1. Papo, R. Villani, M. Giovanelli Barillari: Neurochirurgia Clinica, CG Edizioni Medico Scientifiche, 2002;
2. M. Sindou: Practical Handbook of Neurosurgery, Springer;
3. M.S. Greenberg: Handbook of Neurosurgery, Thieme, 2010.

Prof.ssa M.G. Ceravolo

1. Titolo: Compendio di neuroriabilitazione: dai quadri clinici alla presa in carico della disabilità
2. Autore: Sandrini G, Dattola R (eds).
3. Editore : Verduci 2014

 

1. Titolo Le scale di misura nelle malattie muscolo-scheletriche
2. Autore Donatella Bonaiuti.
3. Editore: I&V Publisher by Cil’s Color Muggiò 2000

 

1. Titolo: Scale e punteggi. Quantificazione di deficit neurologici.
2. Autore: Harald Masur.
3. Editore Edi-Ermes. Milano, 1999

 

SITOGRAFIA DI RIFERIMENTO

ICF: http://www.who.int/classifications/icf/en/;

        http://www.reteclassificazioni.it/portal_main2.php?&portal_view=home

Società italiana di Riabilitazione Neurologica - http://www.sirn.net

PEDro - http://www.pedro.fhs.usyd.edu.au

Corsi di laurea

• Medicina e Chirurgia