Facoltà di Medicina e Chirurgia - Guida degli insegnamenti (Syllabus)

Programma

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Sicurezza in Ambienti di Lavoro - C.I. ( III ANNO)
MAURIZIO BEVILACQUA

Sede Medicina e Chirurgia
A.A. 2017-2018
Crediti 6
Ore 60
Periodo 1^ semestre
Lingua ITA
Codice U-gov MT09-11-11- MT471

Prerequisiti

Dott.ssa C. Pieroni

Conoscenza delle strutture sanitarie locali e nazionali relativamente  a: organizzazione, funzioni e compiti dei Servizi dei Dipartimenti di Prevenzione.



Modalità di svolgimento del corso

Il corso della durata di 60 ore di lezione totale, si articola in più parti ed affronta le seguenti tematiche:

  • analisi dei fondamenti teorici della sicurezza degli impianti produttivi,
  • strumenti per la valutazione del rischio sia a livello qualitativo che quantitativo,
  • adozione ed implementazione  di sistemi per la gestione della salute e della sicurezza negli ambianti di lavoro,
  • analisi di alcune attrezzature di lavoro in riferimento al titolo III ed all’allegato V del D.Lgs 81/2008,
  • modalità di segnalazione delle non conformità in merito alla applicazione del D.Lgs 17/2010 anche in riferimento alla applicazione del D.L.gs 758/94,
  • analisi dei requisiti dei locali di lavoro e dei rischi da ambienti di lavoro (allegato IV D.Lgs 81/2008),
  • modalità di scelta ed utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuali,
  • esecuzione di inchieste infortuni sul lavoro.

Per meglio approfondire le tematiche indicate gli studenti eseguiranno  anche esercitazioni  individuali e di gruppo.



Risultati di apprendimento attesi
  • Conoscenze e comprensione

L’insegnamento prevede che lo studente acquisisca nozioni e concetti rilevanti per la comprensione dei fondamenti teorici della sicurezza di impianti industriali, delle tecniche di valutazione del rischio, delle linee guida per un sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro e della normativa OHSAS sui sistemi di gestione della salute e sicurezza all’interno degli ambianti di lavoro.

L’insegnamento prevede che lo studente acquisisca nozioni metodologiche in merito alla valutazione delle principali attrezzature di lavoro in riferimento alle non conformità delle stesse alla Direttiva Macchine.  L’insegnamento prevede inoltre l’utilizzo delle principali tecniche per l’esecuzione di indagini relative agli infortuni sul lavoro, nonché ai criteri di scelta ed utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuali,  ciò consentirà allo studente di saper individuare i principali fattori di rischio ed applicare le procedure sanzionatore previste dalla normativa vigente in riferimento allo specifico fattore di rischio (titolo III D.Lgs. 81/2008,  D.Lgs. 17/2010 e D.Lgs. 758/1994).

 Analisi ed individuazione dei principali rischi derivanti dagli ambienti di lavoro (requisiti dei locali di lavoro allegato IV D.Lgs 81/2008).

  • Capacità di applicare le conoscenze

Lo studente sarà in grado di:

- applicare le principali tecniche per la valutazione del rischio, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo,

-  identificare i passi per l’implementazione nella realtà aziendale di un sistema di gestione e sicurezza negli ambianti di lavoro

- svolgere autonomamente inchieste infortuni sul lavoro,

- applicare la procedura per la corretta conduzione di una segnalazione di non conformità di attrezzature di lavoro,

-  individuare i fattori di rischi presenti negli ambienti di lavoro,

- individuare e scegliere i Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) in funzione al fattore di rischio presente,

-  redigere un verbale con prescrizioni ai sensi del D.Lgs 758/1994.

  • Competenze trasversali

L’esecuzione di attività pratiche sia individuali che di gruppo permetteranno allo studente di migliorare l’autonomia di giudizio che la capacità di apprendimento. I lavori di gruppo permetteranno il miglioramento delle capacità comunicative e di confronto .



Programma

mod. SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE - TECNICHE ANALISI INFORTUNI LAVORO - SICUREZZA DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO

Dott.ssa C. Pieroni

 Inchieste infortuni sul lavoro, Titolo III D.L.gs 81/2008, uso della attrezzature di lavoro, Allegato V D.L.gs 81/2008.

Modalità per l’effettuazione delle non conformità in merito alla applicazione del D.L.gs 17/2010 anche in riferimento alla applicazione del D.L.gs 758/94.

Rischi da ambienti di lavoro-requisiti dei locali di lavoro allegato IV D.Lgs 81/2008.

Definizione e modalità di utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuali.

 

mod. PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI RISCHI (MOD. C)

Prof. M. Bevilacqua

Organizzazione e sistemi di gestione: la valutazione del rischio come processo di pianificazione della prevenzione

Conoscenza del sistema di organizzazione aziendale: il sistema di gestione della sicurezza        

Elaborazione di metodi per il controllo di efficienza ed efficacia: il processo del miglioramento continuo

Approccio ergonomico nell’organizzazione aziendale e dei posti di lavoro.

Organizzazione come sistema: principi e proprietà dei sistemi

Organizzazione e gestione integrata delle attività tecnico amministrative

Strumenti ingegneristici per l'analisi del rischio industriale: FMEA, FMECA, Hazop, FTA, alberi di guasto ed alberi degli eventi.

 

Esercitazioni in aula

Gli studenti eseguiranno esercitazioni  su:

- casi reali di infortuni sul lavoro per analizzare la dinamica di accadimento dell’evento,  gli interventi preventivi e protettivi  che avrebbero evitato l’accaduto nonché  eventuali responsabilità,

- casi reali di violazioni di norme relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro con individuazione delle violazioni attribuibili al caso preso in esame.

Esercitazioni sul campo

Al fine di meglio integrare la parte teorico-pratica con esempi di applicazione degli aspetti relativi alla gestione della sicurezza sul lavoro in processi produttivi  specifici, sono previste almeno due visite guidate in Aziende del territorio marchigiano ed in settori lavorativi particolari. 



Modalità di svolgimento dell'esame
  • Modalità di valutazione dell’apprendimento

L’esame consiste in una prova orale. Ad ogni studente vengono effettuate cinque domande, ad ogni domanda viene attribuito il punteggio di 6 in modo da  raggiungere trenta trentesimi totali.

  • Criteri di valutazione dell’apprendimento

Nella prova orale lo studente dovrà dimostrare di conoscere principi e metodi in merito alla valutazione dei rischi negli ambienti di lavoro e delle principali attrezzature di lavoro in riferimento alle non conformità delle stesse alla Direttiva Macchine.  Dovrà dimostrare di conoscere le  principali tecniche per l’esecuzione di indagini relative agli infortuni sul lavoro, nonché i criteri di scelta dei Dispositivi di Protezione Individuali.

  • Criteri di misurazione dell’apprendimento

L’esame si intende superato quando il voto finale è maggiore o uguale a 18. E’ prevista l’assegnazione del massimo dei voti con lode (30/lode).

  • Criteri di attribuzione del voto finale:

Ad ogni studente vengono effettuate cinque domande, ad ogni domanda viene attribuito il punteggio di 6 in modo da  raggiungere trenta trentesimi totali. La lode viene attribuita quando lo studente dimostra piena padronanza della materia.  



Testi consigliati

Dott.ssa C. Pieroni

  • Titolo: manuale di medicina del lavoro e igiene industriale per tecnici della prevenzione, Autore:L.Alessio P.Apostoli, Casa Editrice:Piccin

Normativa di riferimento:

  • D.L.gs 81/2008 del 09 aprile 2008 “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007 n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”
  • D.Lgs 17 del 27 gennaio 2010 “ Attuazione della direttiva 2006/42/CE, relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE relativa agli ascensori”
  • D.L.gs 758 del 19 dicembre 1994 “Modificazione alla disciplina sanzionatoria in materia di lavoro”


Corsi di laurea
  • Tecniche della Prevenzione nell'Ambiente e nei Luoghi di Lavoro




Università Politecnica delle Marche
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