Facoltà di Medicina e Chirurgia - Guida degli insegnamenti (Syllabus)
Dott.ssa C. Pieroni
Conoscenza delle strutture sanitarie locali e nazionali relativamente a: organizzazione, funzioni e compiti dei Servizi dei Dipartimenti di Prevenzione.
Il corso della durata di 60 ore di lezione totale, si articola in più parti ed affronta le seguenti tematiche:
Per meglio approfondire le tematiche indicate gli studenti eseguiranno anche esercitazioni individuali e di gruppo.
L’insegnamento prevede che lo studente acquisisca nozioni e concetti rilevanti per la comprensione dei fondamenti teorici della sicurezza di impianti industriali, delle tecniche di valutazione del rischio, delle linee guida per un sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro e della normativa OHSAS sui sistemi di gestione della salute e sicurezza all’interno degli ambianti di lavoro.
L’insegnamento prevede che lo studente acquisisca nozioni metodologiche in merito alla valutazione delle principali attrezzature di lavoro in riferimento alle non conformità delle stesse alla Direttiva Macchine. L’insegnamento prevede inoltre l’utilizzo delle principali tecniche per l’esecuzione di indagini relative agli infortuni sul lavoro, nonché ai criteri di scelta ed utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuali, ciò consentirà allo studente di saper individuare i principali fattori di rischio ed applicare le procedure sanzionatore previste dalla normativa vigente in riferimento allo specifico fattore di rischio (titolo III D.Lgs. 81/2008, D.Lgs. 17/2010 e D.Lgs. 758/1994).
Analisi ed individuazione dei principali rischi derivanti dagli ambienti di lavoro (requisiti dei locali di lavoro allegato IV D.Lgs 81/2008).
Lo studente sarà in grado di:
- applicare le principali tecniche per la valutazione del rischio, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo,
- identificare i passi per l’implementazione nella realtà aziendale di un sistema di gestione e sicurezza negli ambianti di lavoro
- svolgere autonomamente inchieste infortuni sul lavoro,
- applicare la procedura per la corretta conduzione di una segnalazione di non conformità di attrezzature di lavoro,
- individuare i fattori di rischi presenti negli ambienti di lavoro,
- individuare e scegliere i Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) in funzione al fattore di rischio presente,
- redigere un verbale con prescrizioni ai sensi del D.Lgs 758/1994.
L’esecuzione di attività pratiche sia individuali che di gruppo permetteranno allo studente di migliorare l’autonomia di giudizio che la capacità di apprendimento. I lavori di gruppo permetteranno il miglioramento delle capacità comunicative e di confronto .
mod. SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE - TECNICHE ANALISI INFORTUNI LAVORO - SICUREZZA DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO
Dott.ssa C. Pieroni
Inchieste infortuni sul lavoro, Titolo III D.L.gs 81/2008, uso della attrezzature di lavoro, Allegato V D.L.gs 81/2008.
Modalità per l’effettuazione delle non conformità in merito alla applicazione del D.L.gs 17/2010 anche in riferimento alla applicazione del D.L.gs 758/94.
Rischi da ambienti di lavoro-requisiti dei locali di lavoro allegato IV D.Lgs 81/2008.
Definizione e modalità di utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuali.
mod. PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI RISCHI (MOD. C)
Prof. M. Bevilacqua
Organizzazione e sistemi di gestione: la valutazione del rischio come processo di pianificazione della prevenzione
Conoscenza del sistema di organizzazione aziendale: il sistema di gestione della sicurezza
Elaborazione di metodi per il controllo di efficienza ed efficacia: il processo del miglioramento continuo
Approccio ergonomico nell’organizzazione aziendale e dei posti di lavoro.
Organizzazione come sistema: principi e proprietà dei sistemi
Organizzazione e gestione integrata delle attività tecnico amministrative
Strumenti ingegneristici per l'analisi del rischio industriale: FMEA, FMECA, Hazop, FTA, alberi di guasto ed alberi degli eventi.
Esercitazioni in aula
Gli studenti eseguiranno esercitazioni su:
- casi reali di infortuni sul lavoro per analizzare la dinamica di accadimento dell’evento, gli interventi preventivi e protettivi che avrebbero evitato l’accaduto nonché eventuali responsabilità,
- casi reali di violazioni di norme relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro con individuazione delle violazioni attribuibili al caso preso in esame.
Esercitazioni sul campo
Al fine di meglio integrare la parte teorico-pratica con esempi di applicazione degli aspetti relativi alla gestione della sicurezza sul lavoro in processi produttivi specifici, sono previste almeno due visite guidate in Aziende del territorio marchigiano ed in settori lavorativi particolari.
L’esame consiste in una prova orale. Ad ogni studente vengono effettuate cinque domande, ad ogni domanda viene attribuito il punteggio di 6 in modo da raggiungere trenta trentesimi totali.
Nella prova orale lo studente dovrà dimostrare di conoscere principi e metodi in merito alla valutazione dei rischi negli ambienti di lavoro e delle principali attrezzature di lavoro in riferimento alle non conformità delle stesse alla Direttiva Macchine. Dovrà dimostrare di conoscere le principali tecniche per l’esecuzione di indagini relative agli infortuni sul lavoro, nonché i criteri di scelta dei Dispositivi di Protezione Individuali.
L’esame si intende superato quando il voto finale è maggiore o uguale a 18. E’ prevista l’assegnazione del massimo dei voti con lode (30/lode).
Ad ogni studente vengono effettuate cinque domande, ad ogni domanda viene attribuito il punteggio di 6 in modo da raggiungere trenta trentesimi totali. La lode viene attribuita quando lo studente dimostra piena padronanza della materia.
Dott.ssa C. Pieroni
Normativa di riferimento:
Università Politecnica delle Marche
P.zza Roma 22, 60121 Ancona
Tel (+39) 071.220.1, Fax (+39) 071.220.2324
P.I. 00382520427