Facoltà di Medicina e Chirurgia - Guida degli insegnamenti (Syllabus)
Dott.ssa G. Ferretti
Verranno analizzati i principali indirizzi teorici della psicologia sociale, si effettuerà lo studio dell’interazione fra individui, fra gruppi sociali e all’interno di essi e fra gli individui e i sistemi sociali di cui fanno parte, con particolare attenzione al contesto socio sanitario.
Al termine del corso gli studenti saranno in grado di comprendere le principali dimensioni di analisi del rapporto tra uomo e ambiente e, in particolare, acquisiranno le conoscenze fondamentali per lo studio della vita sociale e dell’interazione umana nei contesti urbani, anche alla luce delle trasformazioni socio-economiche degli stessi. Verrà, inoltre, approfondito lo studio della personalità e dei comportamenti sociali nella città contemporanea e i principali fenomeni di interazione sociale. Di ciascun fenomeno psicosociale trattato nel corso dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di dettagliarne le caratteristiche distintive, le modalità di manifestazione ed i correlati di attivazione cerebrale. Nello specifico, una porzione rilevante dell’apprendimento si incentrerà sui nessi esistenti tra emozioni, comportamenti, cognizioni, funzioni superiori e sedi cerebrali, così da permettere allo studente di sviluppare un sapere olistico nei confronti delle dinamiche interpersonali.
Introdurre i concetti fondamentali della psicologia sociale applicati al contesto socio sanitario: Comprensione della utilità delle conoscenze psicologiche in ambito medico sanitario; Identificazione della relazione tra individuo e gruppo; Tecniche applicative della psicologia sociale nel lavoro d’equipe.
Al termine del corso gli studenti sapranno:
- sapranno utilizzare le conoscenze teoriche acquisite per riflettere criticamente su specifici contesti territoriali, sulle loro trasformazioni economiche, sulle politiche urbane e sulle interdipendenze con le politiche sanitarie e sociali, sui comportamenti sociali e sul loro collegamento con le forme strutturali degli spazi urbani.
- sapranno interpretare tali contesti anche nell’ottica di progettare interventi educativi integrati.
- saranno in possesso di una conoscenza di base dei principali temi della psicologia sociale, in un’ottica di integrazione rispetto ai meccanismi cerebrali coinvolti. Focalizzare e Associare saranno i criteri che guideranno le osservazioni dello studente nell’atto di comprendere i fenomeni di interazione sociale.
- saranno in grado di discutere criticamente i principali ambiti applicativi della psicologia sociale, ponendo particolare attenzione agli aspetti emozionali e cognitivi coinvolti nell'azione sociale. Nell’ottica di rendere conto di quanto la complessità delle manifestazioni umane sia sottesa da estesi network neurali responsabili, contemporaneamente, di più di una funzione superiore, lo studente sarà stimolato a compiere collegamenti, evitando così di sviluppare un sapere settoriale e circoscritto. Dal momento che la relazione (professionista-paziente e professionista-professionista) farà da sfondo all’operato dello studente-educatore professionale, alla luce delle conoscenze acquisite, egli sarà in grado di distinguere tra i vari prodotti relazionali, di spiegarli e di rintracciarne i correlati cerebrali
La copresenza di discipline sociologiche e psicologiche favorisce lo sviluppo di competenze trasversali, nell’ottica dello scambio di informazioni, in un contesto di equipe di lavoro multidisciplinari. Lo studente si dimostrerà in grado di poter dialogare con figure professionali differenti sia in ambito sanitario (es. psicologo, neuropsicologo, neuropsichiatra, fisioterapista) che sociale (assistenti sociali, progettisti, ecc.) in quanto la conoscenza acquisita nel corso dell’insegnamento gli permetterà di manipolare contenuti (es. come si manifesta un’emozione), di distinguerli (es. differenza tra motivazione e intenzione), di contestualizzarli (es. quando si manifesta il comportamento aggressivo) ed infine di localizzarli a livello cerebrale (es. quali sono i correlati neurali del pregiudizio). Le riflessioni su casi ed esempi concreti, confronti e discussioni che avranno luogo durante il corso consentiranno agli studenti di migliorare la loro autonomia, le loro competenze sotto il profilo della comunicazione, dell’apprendimento e dell’approccio critico.
mod. PSICOLOGIA SOCIALE E PSICOBIOLOGIA (3 CFU - 30 ore)
Dott.ssa G. Ferretti
I. Definizione di psicologia sociale.
II. Indirizzi teorici della psicologia sociale (Comportamentismo, Psicologia della Gestalt, cognitivismo e mente sociale.
III. Approccio evoluzionistico, basi innate e psicologia sociale.
IV. Percezione sociale, attribuzione e giudizi.
V. Atteggiamenti e comunicazione persuasiva.
VI. Categorizzazione e stereotipi.
VII. L'identità sociale: dinamiche di gruppo e leadership.
VIII. L'influenza degli altri: dal conformismo alla produttività di gruppo.
IX. Aggressività e altruismo.
X. Sviluppo umano, attaccamento e sistemi sociali complessi.
mod. SOCIOLOGIA DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO (2 CFU – 20 ore)
Dott.ssa M. Bronzini
Il modulo di sociologia dell’ambiente e del territorio affronta sinteticamente i temi principali della sociologia urbana, con particolare attenzione all’analisi delle trasformazioni sociali dei contesti urbani e dei loro riflessi sulle politiche di welfare. In particolare, nel corso vengono affrontate le seguenti tematiche: la dimensione spaziale della vita sociale; percezioni e rappresentazioni degli spazi quotidiani; tempo, spazio, distanze e luoghi in una società globalizzata; le tracce del passaggio dall’economia fordista a quella post-fordista nella fisionomia urbana; le politiche per la città e per il benessere di cittadini; la dimensione culturale della città contemporanea, i conflitti sociali, le nuove povertà urbane e le nuove forme di segregazione spaziale. Scopo delle lezioni frontali è fornire un inquadramento appropriato dei fondamenti teorici e conoscitivi della sociologia dell’ambiente e del territorio, con particolare riferimento alla sociologia urbana. Nel corso delle lezioni frontali si promuoverà la discussione in aula e, quando possibile, si permetterà agli studenti di esercitare spirito critico rispetto ai temi proposti. Le lezioni saranno supportate dall’utilizzo di slide che verranno fornite agli studenti.
L’esame consiste in una prova scritta con domande chiuse e aperte. Mentre le domande a scelta multipla sono volte a valutare la capacità dello studente di focalizzare la questione relativa allo specifico tema, le domande aperte hanno lo scopo di valutare l’abilità dello studente di associare tra temi differenti. Sono previste 30 domande a scelta multipla e 8 domande aperte. Il tempo complessivo a disposizione dello studente è pari a 3,5 ore.
La valutazione dell’apprendimento si incentrerà prevalentemente sulla capacità di riflettere criticamente sui temi trattati e sulla capacità di identificare i processi sottostanti gli eventi relazionali oggetto di indagine. La valutazione dell’apprendimento si incentra sui requisiti della congruenza e pertinenza rispetto alle teorie trattate e della flessibilità di pensiero rispetto alle associazioni tra fenomeni differenti, nonché sulla capacità di argomentare con spirito critico rispetto alle tematiche proposte.
A ciascuna domanda a scelta multipla verranno assegnati 0,5 punti. A ciascuna domanda a risposta aperta verrà attribuito un voto da 1 a 6 punti, secondo i seguenti criteri:
contenuto pertinente rispetto al tema (da 1 a 3 punti)
articolazione adeguata e critica (da 1 a 3 punti)
Il voto finale è dato dalla media aritmetica dei voti ottenuti nei singoli moduli. Lo studente il cui voto finale superi la valutazione di 30 otterrà la lode. L’insufficienza (votazione < 18/30) a un singolo modulo comporta il non superamento della prova. La commissione può decidere se e per quanto tempo mantenere le votazioni positive ottenute da un candidato che non abbia superato un modulo.
Dott.ssa G. Ferretti
Dott.ssa M. Bronzini
Università Politecnica delle Marche
P.zza Roma 22, 60121 Ancona
Tel (+39) 071.220.1, Fax (+39) 071.220.2324
P.I. 00382520427