Facoltà di Medicina e Chirurgia - Guida degli insegnamenti (Syllabus)
Conoscere i diversi generi di disabilità secondo i manuali diagnostici dell’OMS. Differenza tra diagnosi clinica e diagnosi funzionale. Normativa di riferimento (Legge 104/92 e successive) sia a livello nazionale che regionale. Conoscere metodologie didattiche (tra le quali anche strumentazioni tecnologiche) ed educative per la prevenzione della marginalità nell’ottica dell’inclusione. Approfondimento del paradigma “qualità della vita”. Comprendere le caratteristiche dell’espressione figurativa dei malati di mente come mezzo di diagnosi.
L’attesa concerne:
La capacità di saper accogliere e comprendere, attraverso la conoscenza della lettura di documenti clinici e diagnostici, la “speciale attenzione”.
La capacità di mettere in atto strategie educative e rieducative che consentano alla persona con deficit o difficoltà di riappropriarsi delle proprie abilità.
La capacità di lavorare in team con professionalità rispettando il proprio ruolo.
Animazione artistica in psichiatria.
Le conoscenze acquisite nei diversi moduli, associate alle abilità e alle attitudini personali, hanno consentito di acquisire competenze trasversali che vanno dal momento conoscitivo e di accoglienza della persona cosiddetta “debole” alla messa in atto di strategie condivise nell’ottica della rete.
Il corso di pedagogia 3 , della durata di 30 ore, è stato suddiviso in n. 10 moduli tematici che hanno consentito lo sviluppo delle seguenti tematiche:
mod. DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE 3
Dott.ssa R. Maggi
mod. DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO
Dott.ssa L. Volante
Esercitazioni
Durante il percorso si sono effettuate esercitazioni scritte suddividendo gli studenti per gruppi su studi di caso e riflettendo , in modalità di brainstorming, sulle modalità di intervento su casi cosiddetti “deboli”. Anche il collega, Prof. Copparo, ha potuto effettuare esercitazioni attraverso le quali verificare le conoscenze apprese sul rapporto arte e terapia in psichiatria.
Prova scritta e orale che consenta di valutare le competenze acquisite nel corso integrato.
Attinenza di quanto richiesto rispetto a quanto declinato durante le lezioni con aggiunta di approfondimenti personali.
Per le risposte esatte ed esaurienti si arriva ad un massimo di 30, si gestisce la sommatoria e la successiva suddivisione per il numero di domande. Inoltre, in caso di approfondimenti personali attinenti agli argomenti c’è l’attribuzione della lode.
Il voto finale è dato dalla media aritmetica dei voti ottenuti nelle singole domande scritte e orali.
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