Facoltà di Medicina e Chirurgia - Guida degli insegnamenti (Syllabus)
Conoscenza della chimica generale, inorganica ed organica nonché della biochimica
L’insegnamento propone allo studente i classici concetti della biochimica clinica focalizzati sulle competenze specifiche del tecnico di laboratorio.
Conoscenze e comprensione
Gli studenti del corso di Biochimica Clinica acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutte le tematiche previste dal Programma del corso ed in particolare, per quanto riguarda l’insieme dei concetti trasversali ai laboratori di Biochimica Clinica:
Inoltre, particolare attenzione viene dedicata alle tematiche applicative professionalizzanti di seguito riportate:
Si tratta degli argomenti necessari a dare applicazione pratica ai saperi utili all’esercizio della professione del Tecnico di Laboratorio e per poter comprendere altresì gli argomenti che verranno successivamente proposti per l’acquisizione degli skills previsti da altri corsi (per es. Fisiologia, Farmacologia, ecc.) nell’ambito della formazione del CdL in tecniche di Laboratorio e pertanto per un ottimale sviluppo della professionalità dello studente.
Gli studenti, tramite il supporto dei testi di volta in volta consigliati e/o la consultazione della letteratura scientifica e/o di risorse in rete, sono in grado di apprendere criticamente argomenti avanzati riguardanti le problematiche connesse con lo sviluppo, l'uso ed il controllo della biochimica-clinica.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Il corso di studio di Biochimica Clinica, coniuga ed articola in modo equilibrato l'attenzione dedicata alle acquisizioni strettamente teoriche con lo spazio riservato alla presentazione e discussione di concetti applicativi legati all’attività quotidiana del tecnico di laboratorio. Lo scopo è quello di formare professionisti in grado di dare applicazione pratica ai saperi acquisiti ed in grado altresì di spiegare, informare e comunicare gli stessi concetti in tutti gli ambiti utili all'esercizio della professione di Tecnico di laboratorio (per es., confronto tra colleghi, trasmissione delle informazioni al biologo o al medico, comunicazione e divulgazione tramite media, ecc.).
Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze apprese nel corso a comuni problematiche di un laboratorio di biochimica clinica riguardanti le problematiche preanalitiche, analitiche e post-analitiche, il sistema di qualità nel processo diagnostico, il trattamento del dato di laboratorio secondo la Evidence Based Laboratory Medicine con speciale riferimento alla diagnostica emocoagulativa, alla diagnostica delle malattie endocrino-metaboliche, alla funzione epatica, alle patologie vascolari e cardiovascolari ed alla funzione renale.
Competenze trasversali
Tramite l’acquisizione delle conoscenze previste dal Corso di Biochimica Clinica, e grazie alla capacità di comprendere l’applicazione delle stesse in ambito professionale, lo studente è in grado di acquisire ulteriori competenze di carattere trasversale utili per la comprensione di semplici casi che si possono presentare in ambito laboratoristico.
L’analisi delle problematiche in gruppo e la loro discussione contribuisce a migliorare sia il grado di giudizio che la capacità comunicativa.
L’attenzione posta sull’importanza di un approccio multidisciplinare e l'impostazione didattica del corso, che coniuga un solido sapere a un adeguato saper dire e saper fare, incentiva le capacità logiche e crea le motivazioni psicologiche che stimolano lo studente alla ricerca di continuo miglioramento e rendono possibile l'apprendimento permanente autogestito da parte dello studente stesso con l’utilizzazione dei mezzi di conoscenza non solo tradizionali ma soprattutto legati alle nuove tecnologie.
Introduzione
Richiami ed approfondimenti sugli aspetti che differenziano e specificano un laboratorio di Biochimica Clinica
BioSafety,
Obiettivi della Biochimica Clinica,
Screening,
Monitoraggio,
La logica nel laboratorio di Biochimica Clinica
Fonti di variabilità
Criteri interpretativi
Fattori pre-analitici
Approfondimenti su alcuni argomenti di Biochimica Clinica
Tecniche immunochimiche:
Introduzione sugli anticorpi
Produzione e purificazione di anticorpi policlonali e monoclonali
Immunoprecipitazione in gel ed in soluzione (immunodiffusione radiale semplice, doppia, immunoelettroforesi, immunoelettroforesi quantitativa e bidimensionale)
Immunofluorescenza (marcatura di anticorpi)
Dosaggi immunologici (ELISA)
Misurazione di affininità ed avidità
Tecniche spettroscopiche:
Introduzione sulle proprietà delle radiazioni elettromagnetiche
Spettroscopia nell’ultravioletto e nel visibile (principi teorici, strumentazione, applicazioni)
Spettrofluorimetria (principi teorici, strumentazione, applicazioni)
Turbidometria e nefelometria
Luminometria (principi teorici, strumentazione, applicazioni)
Principi generali
Elettroforesi delle proteine (SDS-PAGE, in gradiente, isoelettrofocalizzazione, bidimensionale, a flusso continuo; rivelazione, stima e recupero delle proteine dal gel; Western blotting)
Eletroforesi di acidi nucleici
Teoria e pratica della cromatografia
Cromatografia a bassa pressione su colonna
Cromatografia liquida ad alta risoluzione (HPLC)
Cromatografia ad adsorbimento
Cromatografia di partizione
Cromatografia a scambio ionico
Cromatografia ad esclusione molecolare (permeazione)
Cromatografia di affinità
Cromatografia gas-liquido
Cromatografia su strato sottile
Tecniche elettroforetiche:
Tecniche cromatografiche:
Introduzione sulle proprietà delle radiazioni elettromagnetiche
Spettroscopia nell’ultravioletto e nel visibile (principi teorici, strumentazione, applicazioni)
Spettrofluorimetria (principi teorici, strumentazione, applicazioni)
Turbidometria e nefelometria
Luminometria (principi teorici, strumentazione, applicazioni)
Principi generali
Elettroforesi delle proteine (SDS-PAGE, in gradiente, isoelettrofocalizzazione, bidimensionale, a flusso continuo; rivelazione, stima e recupero delle proteine dal gel; Western blotting)
Eletroforesi di acidi nucleici
Teoria e pratica della cromatografia
Cromatografia a bassa pressione su colonna
Cromatografia liquida ad alta risoluzione (HPLC)
Cromatografia ad adsorbimento
Cromatografia di partizione
Cromatografia a scambio ionico
Cromatografia ad esclusione molecolare (permeazione)
Cromatografia di affinità
Cromatografia gas-liquido
Cromatografia su strato sottile
Il Corso di Biochimica prevede un numero di 8 appelli annui, di cui 8 per gli iscritti al primo anno di corso, suddivisi in 5 sessioni; le date di tali appelli che vengono rese note entro il mese di dicembre di ogni Anno Accademico.
Ogni candidato può presentarsi una sola volta per sessione.
La commissione è formata dal titolare del Corso e da un altro professore di materia affine.
L’accertamento dell’apprendimento avviene tramite prova orale che prevede 3 domande/esercizi:
Un argomento a scelta del candidato
Due argomenti a scelta del docente
L’accertamento del raggiungimento degli obiettivi formativi del Biochimica Clinica avviene attraverso i descrittori di Dublino e quindi lo studente dev’essere in grado di (i) dimostrare conoscenze e capacità di comprensione, (ii) applicare le conoscenze, capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, (iii) avere la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, (iv) comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le conclusioni, (iv) aver sviluppato quelle capacità di apprendimento che consentano di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo.
Le prove di valutazione dell’apprendimento sono pertanto finalizzate a valutare le
conoscenze e le abilità acquisite e, la capacità dello studente di applicare le conoscenze e abilità stesse a problemi di natura pratica.
Attraverso le prove orali vengono valutate anche la capacità critica, di auto-apprendimento e di comunicazione verbale.
Il voto finale è articolato in trentesimi e si intende superato quando il voto è uguale o superiore a 18/30. È prevista l’assegnazione della lode in presenza di voto finale non inferiore a 30/30.
Il voto finale viene attribuito calcolando un massimo di 10 punti per ognuna delle domande/esercizi di cui al comma 1. Per l’attribuzione del voto finale, ogni domanda/esercizio dev’essere valutato in modo almeno sufficiente.
La lode viene attribuita quando lo studente abbia ottenuto un voto finale non inferiore a 30/30, abbia dimostrato piena padronanza della materia.
Considerata la multidisciplinarietà del corso che comunque non è assimilabile né ha gli stessi obiettivi di un classico corso di biochimica clinica per altre figure professionali (cf. medici o biologi) si ritiene opportuno non consigliare un testo specifico rimandando alle lezioni per eventuali approfondimenti da ricercare interattivamente anche sul WEB nelle pagine dedicate a questa materia dalle Società scientifiche coinvolte. Gli studenti sono invitati a consultare i molti libri già presenti in biblioteca su molti dei temi trattati.
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