Facoltà di Medicina e Chirurgia - Guida degli insegnamenti (Syllabus)
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. Lezioni frontali – 6 CFU totali corso integrato – 60 ore di aula.
Il Corso Integrato ha come obiettivo di far acquisire agli studenti conoscenze dei concetti fondamentali dell’Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica, con particolare riguardo all’aspetto applicativo delle misure preventive finalizzate alla riduzione ed al contenimento dei rischi per la salute degli operatori e dei pazienti nonchè a conseguire l’apprendimento di conoscenze di rilievo etico, deontologico e giuridico da utilizzare come guida su problematiche mediche di vita nascente, (fecondazione assistita e tutela sociale della maternità e l’interruzione volontaria della gravidanza), di vita evolvente (rapporto medico-paziente, consenso/dissenso informato, segreto professionale e privacy, test genetici, vaccinazioni) e di vita morente (testamento biologico, donazione di organi, procedure diagnostiche ed interventi terapeutici non proporzionati, atti finalizzati a procurare la morte).
Il corso integrato abilita lo studente a garantire una migliore prevenzione delle patologie, soprattutto quelle infettive riconducibili agli interventi assistenziali sia in ambito di comunità che ospedaliero attraverso la conoscenza epidemiologica e i ruoli dei differenti fattori di rischio causali. A riconoscere il rischio infettivo nelle diverse strutture assistenziali. Ad adottare norme comportamentali idonee a contrastare la diffusione delle infezioni correlate all’assistenza. Analizzare gli elementi fondamentali del problema assistenziale posto alla sua attenzione e di proporre soluzioni adeguate sotto il profilo etico-deontologico nel rispetto del quadro normativo-giuridico di riferimento generale. E’ inoltre richiesto che lo studente sia in grado di operare nel rispetto dei colleghi, degli altri professionisti e dei committenti istituzionali e privati, improntando la sua opera nell’interesse della salute del paziente. E’ infine richiesto che sia in grado di informare adeguatamente la persona assistita e raccogliere un consenso valido.
Lo studente deve essere in grado di coniugare i principi etico-deontologici con le esigenze cliniche rappresentate da altri professionisti della salute nell’ambito delle équipe sanitarie polispecialistiche nonché nei confronti delle strutture di cura e di sviluppare competenze e autonomia decisionale nell’ambito della Sanità Pubblica.
MOD. BIOETICA
Prof. A. Tagliabracci
Definizione di Bioetica e Etica Medica. I comitati di etica medica. Rapporti tra Etica Medica, Deontologia professionale e Diritto. Il codice di deontologia medica. Cenni sul codice penale e civile in relazione a problematiche attinenti la salute. L’esercizio della professione medica. I doveri fondamentali del medico: dovere di operare per la salute, di prestare soccorso, di mantenere il segreto. Problematiche etico-deontologico-giuridiche della professione medica. Aspetti etico-giuridici della sperimentazione clinica. Rapporti con la persona assistita: 1) l’informazione e il consenso/dissenso all’atto medico negli adulti, nei minori e negli incapaci e le direttive anticipate;. Problematiche etico-deontologico-giuridiche di vita nascente: la fecondazione e l’interruzione volontaria della gravidanza. Problematiche etico-giuridiche di vita morente: l’assistenza al paziente con prognosi infausta e l’eutanasia; la morte cerebrale, la donazione di organi e i trapianti. L’assistenza ai soggetti siero-positivi e affetti da AIDS. I test genetici. Problematiche etico-giuridiche della sanità pubblica: la vaccinazione; l’intervento sanitario nei casi di calamità naturali.
MOD. IGIENE E SANITA’ PUBBLICA
Prof. M.M.D'Errico / Prof. Di Stanislao Francesco
Sanità Pubblica. Obiettivi e strategie. Storia naturale delle malattie. I fattori di rischio e gli effetti sulla salute. Concetto di salute e malattia. Prevenzione: Primaria, secondaria, terziaria. Misurare e valutare lo stato di salute di una popolazione. Epidemiologia: definizioni e metodi. Incidenza, Prevalenza, Tassi, Standardizzazione diretta e indiretta. La misura del rischio. II Rischio relativo. L’Odds ratio. Gli studi epidemiologici: Sanità Pubblica e controllo delle malattie: definizioni. La catena contagionistica; Modalità di trasmissione delle malattie. Profilassi immunitaria attiva e passiva: vaccini e immunoglobuline. La copertura vaccinale. Immunizzazione: raccomandazioni generali. Il calendario vaccinale in Italia. La notifica delle malattie trasmissibili. L’inchiesta epidemiologica. Epidemiologia e prevenzione delle seguenti malattie: AIDS, Epatite B e C. Legionellosi. Infezioni da Haemophilus influenza. Infezioni da papillomavirus; Influenza. Meningite Meningococcica. Morbillo. Parotite. Rosolia. Pediculosi. Scabbia. Malattie sessualmente trasmesse. Tetano. Tubercolosi. West Nile Virus. Chikungunya. Profilassi post-esposizione per specifiche malattie. Epidemiologia e prevenzione delle malattie non trasmissibili: cancro, diabete, malattie cardiovascolari, obesità. Epidemiologia e Prevenzione delle Infezioni nelle Organizzazioni Sanitarie. Le infezioni occupazionali a trasmissione ematica (HIV, HBV, HCV). La profilassi post esposizione occupazionale e non occupazionale ad HIV, HBV, HCV. L’immunizzazione negli operatori sanitari. Antisettici e disinfettanti. L’igiene delle mani. La sorveglianza delle infezioni in ambito assistenziale. L’indagine epidemiologica in caso di eventi endemici ed epidemici nelle strutture sanitarie. Epidemiologia e prevenzione della circolazione di microrganismi multifarmacoresistenti (MDRO) nelle strutture sanitarie. Le infezioni correlate all’assistenza: infezioni delle vie urinarie associate a catetere; le infezioni del sito operatorio; la polmonite da ventilazione assistita; le infezioni da catetere vascolare; La profilassi antibiotica perioperatoria. Le precauzioni di isolamento in ospedale: standard, contatto, droplet, airborne. Globalizzazione e malattie emergenti. Controllo nazionale e internazionale delle malattie trasmissibili.
L’apprendimento è valutato con modalità scritta. Nel compito sono previste 32 domande a risposta chiusa.
Lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze relative alla metodologia epidemiologica, all’epidemiologia e prevenzione delle più frequenti infezioni trasmissibili in ambito comunitario e assistenziale, all’igiene ospedaliera con particolare riguardo alla tutela dei pazienti relativamente all’acquisizione delle infezioni correlate all’assistenza e delle norme comportamentali da adottare per la riduzione dei rischi infettivi. S
A ciascuna domanda è attribuito un punteggio compreso tra 0 e 1. L’esame è superato quando il voto finale è maggiore o uguale a 18/30.
La somma dei valori attribuiti a ciascuna risposta fornisce l’attribuzione del voto finale. Se lo studente risponde a tutte le domande (32 su 32) viene attribuita la lode
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