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Management sanitario e metodologie didattiche - C.I. ( II ANNO)
EMILIA PROSPERO

Sede Medicina e Chirurgia
A.A. 2017-2018
Crediti 12
Ore 120
Periodo 1^ semestre
Lingua ITA
Codice U-gov MM03-11-11 MM27

Prerequisiti

Dott.ssa P. Quaranta

Conoscenza del Profilo Professionale e del Codice Deontologico dell’Infermiere e dell’Ostetrica. Conoscenza della Legislazione riguardante la professione infermieristica ed ostetrica.

Dr.ssa G. Pelusi

Nozioni di base in ambito pedagogico 

Modalità di svolgimento del corso

Dott.ssa P. Quaranta

il corso si propone di fornire conoscenze di base sulla legislazione e funzionamento dell’Educazione Continua in Medicina e dei Servizi Aziendali coinvolti nella gestione della formazione.
 

Risultati di apprendimento attesi

• Conoscenze e comprensione:

Processi di insegnamento-apprendimento finalizzati a sviluppare le capacità di progettare, realizzare e valutare interventi per la formazione di base, complementare e permanente

Modelli di apprendimento dall’esperienza per migliorare l’apprendimento clinico degli studenti e del personale neoassunto o neoassegnato

La Tutorship dei processi di apprendimento  sul campo /tirocinio

Modelli organizzativi e assistenziali e management ostetrico

Organizzazione e management della funzione infermieristica

Sviluppo di conoscenze base sulle tecniche e metodi quantitativi (statistico-epidemiologiche) e sulla metodologia della ricerca operativa

 Strumenti e metodi per l’analisi dei dati e la valutazione della qualità delle attività e prestazioni delle organizzazioni sanitarie

• Capacità di applicare conoscenze e comprensione su

Legislazione e funzionamento dell’Educazione Continua in Medicina e dei Servizi Aziendali coinvolti nella gestione della formazione

Metodologie dalla tutorship (es Briefing/debriefing;Contract learning; Laboratorio per lo sviluppo di skills pratiche; PBL; ecc)

Organizzazione per intensità di cura; principi generali della Clinical Governance;  e la misurazione/monitoraggio della complessità dell’assistenza;  metodi e strumenti per il contenimento del rischio clinico Audit clinico, Root Cause Analysis applicata al Dipartimento Materno Infantile;

Processi assistenziali infermieristici(modelli assistenziali, ICA, PNM ICM); appropriatezza degli interventi infermieristici;

Modelli di ricerca degli interventi sanitari, finalizzati anche alla utilizzazione dei risultati delle analisi di Evidence Based Medicine- Nursing (EBM/EBN) e di HTA (Health Technology Assessment);

Applicazione di sistemi di valutazione della qualità dell’assistenza (indicatori di risorse, processo, esito); Accreditamento (istituzionale e tra pari); Qualità percepita (utenti e operatori).

• Competenze trasversali

La presenza di docenti di diverse professionalità sanitarie permettono la conoscenza e il confronto di pratiche per lo sviluppo di competenze ad alta integrazione interprofessionale ed interdisciplinari  fondamentali per la governance di strutture ad alta complessità come quelle sanitarie e socio-sanitarie.

Programma

mod. IGIENE E SANITÀ PUBBLICA-ORGANIZZAZIONE SANITARIA

Prof.ssa E. Prospero 

1. Strumenti e metodi per la valutazione delle attività e prestazioni delle organizzazioni sanitarie.
2. La  qualità dell’assistenza (definizioni e dimensioni)
3. Gli oggetti di analisi (risorse, processo, esito)
4. Le prospettive di analisi (organizzativa, clinica,  utenza)

Metodi e Strumenti di analisi:

1. Statistiche sanitarie correnti e indagini ad hoc
2. Gli indicatori (Caratteristiche di una misura, caratteristiche intrinseche ed estrinseche di un indicatore, gli standard)

Analisi organizzativa:

1. Modelli di riferimento (Modello sistemico e congruenze organizzative)
2. Strumenti di analisi
3. Griglie di analisi sistemica
4. Certificazione
5. Accreditamento (istituzionale e tra pari)
6. Analisi clima/benessere organizzativo

Qualità tecnica

1. Medicina basata sulle evidenze (EBM, EBN ..)
2. Linee guida
3. Clinical Pathway
4. Audit Clinico

Qualità percepita

1. Soddisfazione dei cittadini e degli utenti/pazienti

 

mod. RICERCA APPLICATA AI MODELLI ORGANIZZATIVI E ASSISTENZIALI E MANAGEMENT INFERMIERISTICO

Dott.ssa L. Tesei 

1) Generalità sulle organizzazioni e principali modelli organizzativi
Principali modelli organizzativi, organizzazione per intensità di cura, operations management,  chronic care model, lean organisation
2) Modalità di organizzazione dell’assistenza infermieristica
Processi assistenziali
Principali modelli assistenziali
 Metodi di valutazione dell’intensità di cura e complessità assistenziale
3) L’organizzazione della funzione infermieristica
Strumenti di analisi del problema e del contesto.
 Gli strumenti di project management
Carichi di lavoro e gestione del personale
Lavoro di equipe, valutazione della soddisfazione lavorativa strategie per motivare e trattenere i professionisti
La gestione del cambiamento
4) Pianificazione e gestione del budget e pianificazione delle risorse
 

 

mod. RICERCA APPLICATA AI MODELLI ORGANIZZATIVI E ASSISTENZIALI E MANAGEMENT OSTETRICO

Dott.ssa F. Sorbi

• Contratto educativo
• Definizione del sistema ECM e recenti modifiche.
• Excursus storico attraverso la normativa.
• Illustrazione della fase di accreditamento e del sistema di formazione della Regione Marche.
• Presentazione degli obiettivi della FAD e delle metodologie FSC.
• Il Dossier Formativo.
• Cenni di andragogia e PBL.
• La valutazione.
• Lavoro di gruppo: progettazione di un evento formativo.
OBIETTIVI: Acquisire conoscenze per la comprensione dei processi di insegnamento-apprendimento finalizzate a sviluppare le capacità di progettare, realizzare e valutare interventi per la formazione di base, post base, complementare e continua dei professionisti della salute.

 

mod. METODOLOGIE DIDATTICHE E TUTORIALI APPLICATE

Dr.ssa G. Pelusi

Tutorship, Setting e dispositivo formativo

• Definizione di  tutorship e concetto di intenzionalità
• I facilitatori dell’apprendimento esperienziale : coach, tutor, counsellor, mentor
• Le funzioni costitutive e trasversali della tutorship
• Caratteristiche del setting tutoriale e rapporti con il dispositivo formativo e organizzativo

La Tutorship dei processi di apprendimento  sul campo /tirocinio

• Tirocinio e il processo di apprendimento/insegnamento clinico
• Un modello concettuale del tirocinio
• Modelli di  tutorato clinico

Le metodologie dalla tutorship

• Briefing/debriefing
• Contract learning  
• Laboratorio per lo sviluppo di skills pratiche
• PBL
• Metodo dei casi
• OSCE

Il nodo critico della valutazione nella Tutorship

 

mod. GESTIONE DEI SISTEMI DI FORMAZIONE NELLE ORGANIZZAZIONI SANITARIE 

Dott.ssa P. Quaranta

• Contratto educativo
•  Definizione del sistema ECM e recenti modifiche.
•  Excursus storico attraverso la normativa.
•  Illustrazione della fase di accreditamento e del sistema di  formazione della Regione Marche.
•  Presentazione degli obiettivi della FAD e delle metodologie FSC.
•  Il Dossier Formativo.
•  Cenni di andragogia.
•  La valutazione

Modalità di svolgimento dell'esame

• Modalità di valutazione dell’apprendimento

Prova scritta(per due moduli didattici): questionari con domande a risposta multipla chiusa.

scritto. (Dott.ssa P.Quaranta)

• Criteri di valutazione dell’apprendimento

Congruenza delle risposte con quanto presente nei testi/dispense delle lezioni individuati/predisposti dai docenti.

• Criteri di misurazione dell’apprendimento

N-punti (da 1 a 3)  per ogni risposta esatta. Ogni domanda può avere una o più risposte (normalmente le risposte sono 5).  La sommatoria delle risposte esatte supera il valore di 30 (max 33).  I singoli docenti dichiarano all’inizio della prova le possibili sanzioni per le risposte errate.

• Criteri di attribuzione del voto finale

Il voto finale è dato dalla media aritmetica dei voti ottenuti nei singoli moduli. L’insufficienza (votazione < 18/30) a un singolo modulo comporta il non superamento della prova. La commissione può decidere se e per quanto tempo mantenere le votazioni positive ottenute da un candidato che non abbia superato un modulo.

Testi consigliati

Dott.ssa P. Quaranta

a) Titolo: Apprendimento clinico, riflessività e tutorato. Metodi e strumenti della didattica tutoriale per le professioni sanitarie
b) Autore: Gamberoni L & Marmo G & Bozzolan M & Loss C & Valentini O
c) Casa Editrice: Edisess, Napoli, 2009.
a) Titolo: La formazione continua nelle organizzazioni sanitarie tra contributi pedagogici e modelli operativi
b) Autore: Maioli S & Mostarda MP
c) Casa Editrice: Mc-Graw Hill, Milano, 2008.
a) Titolo: Educazione continua in medicina (progettare e costruire un evento formativo)
b) Autore: Ventriglia G & Turbil
c) Casa Editrice: Masson, Milano, 2003.
a) Titolo: Guida pedagogica per il personale sanitario
b) Autore: Guilbert JJ & OMS
c) Casa Editrice: Edizioni dal Sud, Modugno, 1990.
a) Titolo: Problem-Based Learning per le professioni sanitarie
b) Autore: Sasso L & Lotti A
c) Casa Editrice: Mc-Graw Hill, Milano, 2007.

RECAPITI: Sede, presso la Segreteria Studenti dell’Università di Ancona, inviando una mail al seguente indirizzo: paola40@fastwebnet.it o telefonando al numero: 3405793120.
ORARI DI RICEVIMENTO: lunedì 09.30-11.30

Dr.ssa G. Pelusi 

• Zannini L. (2005), La tutorship nella formazione degli adulti. Uno sguardo pedagogico, Milano, Guerini
• Sasso L. , Lotti A., Gamberoni L. (2003)  Il tutor per le professioni sanitarie. Roma Carocci Faber
• White R, Ewan C.E. Il tirocinio: l’insegnamento clinico del nursing. Sorbona, Milano
• Saiani L., Palese A., “Guida per pianificare lo sviluppo professionale e documentare le competenze” in Assistenza Infermieristica e Ricerca, 2002, 2(21)

Prof.ssa E. Prospero

• Dispensa del corso che è resa disponibile su supporto informatico al termine del corso.

Corsi di laurea

• Scienze Infermieristiche e Ostetriche