Facoltà di Medicina e Chirurgia - Guida degli insegnamenti (Syllabus)

Programma

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Fisiologia ostetrica e gravidanza - C.I. (II ANNO)
CATERINA CINGOLANI

Sede Medicina e Chirurgia
A.A. 2017-2018
Crediti 7
Ore 84
Periodo 1^ semestre
Lingua ITA
Codice U-gov MT04-11-11 MT210

Modalità di svolgimento del corso

 

 



Risultati di apprendimento attesi
  • Conoscenze e comprensione

Al termine del percorso lo studente deve conoscere e comprendere l’evoluzione del parto fisiologico come evento bio-psico-sociale ed emotivo della vita della donna, del neonato, della coppia e della famiglia nonché il processo di assistenza ostetrica al parto eutocico. Lo studente deve altresì acquisire le nozioni relative alle cause ed ai fenomeni che determinano le alterazioni dell’evoluzione fisiologica del travaglio/parto/puerperio ed al relativo processo assistenziale.

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Al termine del percorso lo studente deve saper pianificare, organizzare e sviluppare un percorso di assistenza completo al travaglio e parto fisiologico in autonomia. Deve inoltre saper pianificare, organizzare e sviluppare, collaborando in equipe, il  percorso di assistenza al travaglio/parto a rischio con particolare riguardo alla comprensione e conoscenza dei principi alla base della diagnosi di rischio ostetrico.

  • Competenze trasversali

Capacità comunicative: utilizzo di terminologia corretta ed appropriata.

Riconoscere le differenze dell'operato e le responsabilità tra ostetrica, operatori di supporto e altri professionisti sanitari.

Pianificare, organizzare e sviluppare le proprie azioni rispondendo ai continui cambiamenti delle conoscenze e dei bisogni sanitari e sociali di salute.

Praticare l'assistenza ostetrica attenendosi al codice deontologico del professionista
Agire con responsabilità, applicare la pratica ostetrica garantendo l'adesione a standard etici e legali.



Programma

mod. GINECOLOGIA OSTETRICIA (2 CFU – 24 ORE) 

Dott.ssa a

Patologia del travaglio e parto: nomenclatura; le distocie del canale osseo e del canale molle; distocie dinamiche; distocie del corpo mobile, presentazioni anomale (con particolare riguardo all’assistenza al parto podalico), il parto gemellare. Terapie mediche del travaglio e del parto: induzione al parto, parto pilotato. Metodi di sorveglianza del benessere materno fetale in travaglio:  ascoltazione intermittente del BCF, cardiotocografia,  elettrocardiografia fetale, ossimetria pulsata fetale. Ecografia in sala parto . Taglio cesareo: classificazione, indicazioni, rischi, tecniche di esecuzione. VBAC. PAI intrapartum. Altri interventi ostetrici: episiotomia, estrazione fetale con ventosa e forcipe, suture perineali (classificazione delle lacerazioni, tecniche e materiali di sutura), secondamento manuale e revisione di cavità uterina postpartum. Patologia del pavimento pelvico . Patologia del secondamento non a carattere di emergenza. 

 

mod. INFERMIERISTICA SPECIALE OSTETRICA – ASSISTENZA A TRAVAGLIO E PARTO (5 CFU – 60 ORE)

Dott.ssa C. Marcozzi

Introduzione dei concetti di base. Il parto come evento sociale: dalla cultura della medicalizzazione all’umanizzazione dell’evento nascita.

Il parto come evento biologico: i fattori del parto (canale, feto, forza); i fenomeni del parto (dinamici, meccanici, plastici). L’evoluzione clinica del parto eutocico per il vertice: periodo prodromico, dilatante ed espulsivo. Assistenza ostetrica al travaglio: accoglienza e presa in carico della gestante. La diagnosi ostetrica, diagnosi di travaglio attivo. Modificazioni fisiche e comportamentali della donna in travaglio; processo emotivo della donna nel parto e le sue risorse endogene;  libertà di scelta della donna. Ritmi e tempi fisiologici del travaglio; individuazione e soddisfacimento dei bisogni di base della partoriente; sorveglianza del benessere materno e dell’andamento del travaglio.  Il dolore e le sue funzioni;  le tecniche per il controllo del dolore durante il travaglio-parto. Assistenza ostetrica al parto: manovre di assistenza al parto e al secondamento. L’episiotomia (tecniche di esecuzione e indicazioni). Il parto in posizioni alternative. La raccolta di sangue cordonale. Assistenza ostetrica al post partum: osservazione e controllo delle condizioni generali della puerpera. Diade madre-neonato. Allattamento precoce. Linee guida di assistenza al travaglio-parto.

L’unità travaglio-parto: struttura, materiale, strumenti, risorse umane, DPI, caratteristiche e requisiti strutturali. Taglio cesareo: linee guida e indicazioni. Assistenza ostetrica ed infermieristica pre-intra-post operatoria in paziente sottoposta a taglio cesareo. Gestione degli strumenti operativi di assistenza al parto: partogramma, protocolli assistenziali, certificazioni di legge (Certificato di Assistenza al Parto, denuncia di nascita, registro dei parti). 



Modalità di svolgimento dell'esame
  • Modalità di valutazione dell’apprendimento

Esame orale

  • Criteri di valutazione dell’apprendimento

Raggiungimento dei risultati attesi.

Conoscenza e comprensione di quanto previsto nel programma.

Appropriatezza e correttezza del linguaggio.

Presenza e  partecipazione in aula.

Capacità di giudizio ed autonomia decisionale.

  • Criteri di misurazione dell’apprendimento

Grado di raggiungimento dei risultati attesi.

Grado di conoscenza e comprensione di quanto previsto nel programma.

Utilizzo di terminologia appropriata e corretta.

  • Criteri di attribuzione del voto finale

Voto in trentesimi.

Scala di valutazione: < 18: non risponde alle domande.  18-19:  Risponde in maniera estremamente parziale alle domande; utilizza terminologia inappropriata. 20-21: Conoscenze lacunose. utilizza terminologia inappropriata. 22-23: Conoscenze limitate e/o parziali. Il linguaggio non sempre è pertinente. 24-25: Soddisfa parzialmente i risultati attesi. Conoscenze essenziali dei contenuti svolti. Il linguaggio lineare, essenziale, nel complesso corretto 26-27: Conoscenze complete per la maggior parte dei contenuti. Relativa autonomia di giudizio nel contesto dei risultati attesi. Linguaggio appropriato. 28:  Conoscenze complete di quasi tutti i contenuti Sostanziale autonomia nelle applicazioni fondamentali.  29: Comprende la maggior parte dei contenuti, li sa applicare e contestualizzare Espone i contenuti con correttezza e proprietà lessicale, usando la terminologia specifica. 30: Conoscenze complete di tutti gli argomenti svolti. È capace di argomentare autonomamente quesiti clinici ed operare collegamenti. Linguaggio corretto ed appropriato.



Testi consigliati

Dott.ssa C. Marcozzi

  • G. Pescetto, L. De Cecco, D. Pecorari, N. Ragni “Ginecologia e Ostetricia”, IV Edizione, Società editrice Universo, Roma.
  • M. Guana et al “La Disciplina Ostetrica. Teoria, Pratica ed Organizzazione della Professione”, II Edizione, The Mc Graw-Hill Companies.
  • Altro materiale fornito dal docente

Dott. ssa A. Corradetti

  • G. Pescetto, L. De Cecco, D. Pecorari, N. Ragni “Ginecologia e ostetricia” IV edizione, Società Editrice Universo, Roma. M. Guana et al “La disciplia ostetrica. Teoria, pratica ed organizzazione della professione” Ed. Mc Graw-Hill.                                                    


Corsi di laurea
  • Ostetricia




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