Facoltà di Medicina e Chirurgia - Guida degli insegnamenti (Syllabus)

Programma

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Scienze della Prevenzione nel lavoro - C.I. ( II ANNO)
GIAN MARCO GIUSEPPETTI

Sede Medicina e Chirurgia
A.A. 2017-2018
Crediti 13
Ore 130
Periodo 1^ semestre
Lingua ITA
Codice U-gov MT09-11-11 MT447

Prerequisiti

Prof. G.M. Giuseppetti

Nozioni di fisica generale ed in particolare dei fenomeni fisici alla base dell’imaging diagnostico.



Risultati di apprendimento attesi

Conoscenze e comprensione

Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di conoscere

  • i principi di radiobiologia  relativi all’interazione delle radiazioni ionizzanti con la materia vivente;
  • i fattori che condizionano i danni somatici e genetici derivanti da esposizioni radianti;
  • gli aspetti normativi, gli aspetti tecnici e socio-sanitari della Protezionistica.
  • i fattori di rischio professionale.
  • e valutare i rischi connessi con l’uso professionale del videoterminale.
  • e valutare il rischio chimico negli ambienti di lavoro.
  • Primo soccorso: principi medico-legali. Valutazione dello stato di coscienza. Valutazione ABC (airway-breath-circulation). Anamnesi rapida: raccolta domanda e clinica sistematica, in particolare al paziente con dolore toracico, addominale, dispnea. Il paziente con trauma, in particolare cranico, toracico e addominale. Le emorragie. Le ustioni. La RCP.
  • Dolore toracico acuto: cause principali (sindromi coronariche acute, pericardite, embolia polmonare, dissezione aortica, pneumotorace).
  • Dispnea acuta: asma e BPCO, shock anafilattico, edema polmonare, ARDS (acute respiratory distress syndrome).
  • Dolore addominale acuto: colica renale, colica biliare, pancreatite, aneurisma aorta addominale, ulcera gastrica, appendicite, ostruzione intestinale.
  • Le perdite di coscienza: lipotimia, sincope. T.I.A. e ictus. Crisi convulsiva. Il coma.
  • Conoscenza dell’anatomia e biomeccanica dell’apparato locomotore, conoscenza della deambulazione umana normale e patologica. Conoscenza degli aspetti generali delle fratture, lussazioni e distorsioni. Comprensione dei meccanismi fisiopatologici e dei metodi di trattamento di fratture, lussazioni e distorsioni.  Conoscenza e comprensione delle patologie specifiche dei vari distretti: arto superiore, rachide, bacino e arto inferiore.
  • Conoscere i fattori di rischio professionale. Conoscere e valutare i rischi connessi con l’uso professionale del videoterminale. Conoscere e valutare il rischio chimico negli ambienti di lavoro.
  • L’insegnamento permette agli studenti di acquisire le conoscenze fondamentali della fisica acustica e della anatomia e fisiopatologia dell’apparato uditivo. Fornisce inoltre agli studenti la comprensione dei principali aspetti diagnostici strumentali, preventivi e legislativi della tecnopatia da rumore.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione

  • Al termine del corso si ritiene che lo studente sia in grado di assumere atteggiamenti coerenti e consapevoli relativamente all’applicazione dei principi di radioprotezione e alle conoscenze di radiopatologia nella effettuazione degli esami diagnostici con radiazioni ionizzanti.
  • Valutare e prevenire i rischi connessi con l’uso professionale del videoterminale. Considerare, stimare  e misurare il rischio chimico negli ambienti di lavoro.
  • Approccio al paziente con dolore toracico e addominale acuto: diagnosi differenziale tra le varie cause.
  • Approccio al paziente con dispnea: diagnosi differenziale tra le varie cause, in particolare capacità di riconoscere asma, shock anafilattico, edema e ARDS da inalazione di agenti chimici.
  • Approccio al paziente con perdita di coscienza: orientamento immediato tra le varie cause, ABC.
  • RCP e prova BSL su manichino in aula.
  • Capacità di applicare le conoscenze acquisite nella pratica clinica e nel supporto infermieristico all’attività medica di diagnosi e cura delle patologie dell’apparato locomotore.
  • Valutare e prevenire i rischi connessi con l’uso professionale del videoterminale. Considerare, stimare  e misurare il rischio chimico negli ambienti di lavoro.
  • Permettere una corretta valutazione della tecnopatia da rumore e la successiva applicazione delle metodiche di prevenzione nel rispetto della normativa legislativa vigente.

Competenze trasversali

Le conoscenze acquisite consentiranno lo sviluppo di capacità critiche e autonomia di giudizio nel consapevole utilizzo delle radiazioni ionizzanti.

Dovranno saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le conoscenze e la ratio ad esse sottese.

Approccio alla valutazione dei fattori di rischio professionale nel documento di valutazione dei rischi.

  • Gestione dell’ambiente in caso d’infortunio e del rischio per paziente e operatore.
  • Capacità d’informare correttamente la centrale soccorso sul problema medico presentato dal paziente e del grado d’urgenza.
  • Capacità di gestione e di lettura del monitor di emergenza: frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, linea cardiologica, pressione arteriosa.
  • Esame obiettivo di base: polso, pressione arteriosa, GAS (guardo-ascolto-sento), frequenza respiratoria.
  • Auscultazione segni patologici polmonari (guida mediante file-audio da computer).
  • Gestione dell’emergenza: disostruzione vie aeree, uso corretto del pallone Ambu per la ventilazione, rianimazione cardiopolmonare (RCP) corretta sul manichino.
  • Acquisizione del linguaggio tecnico specifico; maturazione dell’etica professionale attraverso la comprensione psicologica delle problematiche del paziente affetto da patologie dell’apparato locomotore; comprensione dei rapporti infermiere/paziente e infermiere/famiglia.
  • Approccio alla valutazione dei fattori di rischio professionale nel documento di valutazione dei rischi.


Programma

mod. PRIMO SOCCORSO

Dott. M. Luchetti

Il paziente con dolore toracico acuto (cardiopatia ischemica; angina instabile; pneumotorace).

Il paziente emodinamicamente instabile (edema polmonare acuto; aritmie gravi; shock).

La dispnea: inquadramento delle cause d’insufficienza respiratoria, segni clinici e terapia d'urgenza.

Asma e schok anafilattico

Dolore addominale: inquadramento delle varie cause, segni clinici e terapia d'urgenza.

 

mod. MEDICINA DEL LAVORO

Dott.M. Bracci

La prevenzione sanitaria. Fattori di rischio e documento di valutazione del rischio. La figura professionale del medico competente. Il D.M. 388/2003. Videoterminali: legislazione, effetti, prevenzione. Rischio chimico. Algoritmi per la stima del rischio chimico nei luoghi di lavoro. Monitoraggio ambientale. Monitoraggio biologico

 

mod. RADIOPROTEZIONE

Prof. G.M. Giuseppetti

Ricordi di fisica delle radiazioni: struttura della materia e radioattività – i raggi X – Interazione delle radiazioni con la materia – Rilevazione e misura delle radiazioni – Unità di misura – fonti di irradiazione

Principi di Radiobiologia: interazione delle radiazioni con la materia vivente – Il danno a livello cellulare e tessutale – Effetti genetici ed alterazioni cromosomiche

Nozioni di Radiopatologia: fattori con condizionano il danno da radiazioni – Danni somatici da irradiazioni estese – Effetti somatici a livello dei principali sistemi, apparati ed organi (Tessuti mesenchimali. Cute ed annessi, Apparato digerente e ghiandole annesse, Apparato urinario, Apparato cardiovascolare, Apparato respiratorio, Sistema nervoso, Apparato oculare, Sistema emopoietici e sangue periferico, Organi genitali maschili e femminili, Prodotto del concepimento) – Lesioni tardive da irradiazione con particolare riguardo alla oncoleucemogenesi – La radiocontaminazione umana (esterna, interna, misure preventive e di trattamento)

Principi di Protezionistica: aspetti tecnici e socio-sanitari – Legislazione e sua evoluzione (D.Lgs 230/95 e D.Lgs 241/00) – Aspetti normativi: Definizioni ed unità di misura – Classificazione delle aree per protezione sanitaria della popolazione e dei lavoratori contro i rischi da radiazioni ionizzanti – Classificazione delle persone - La sorveglianza sanitaria dei lavoratori contro i rischi da radiazioni ionizzanti – Il principio di giustificazione ed ottimizzazione (D.Lgs 187/00) – Raccomandazioni per il perso

 

mod. ANATOMIA E MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE

Dott. A. P. Gigante

GENERALITÀ SULL’APPARATO LOCOMOTORE

  • Anatomia e istologia di osso, cartilagine, capsula, legamenti, tendini, muscolo e nervi periferici. Lo scheletro umano. Piani e assi anatomici.
  • La locomozione umana: marcia, passo, appoggio podalico.
  • Classificazione delle fratture. Fratture patologiche. Complicanze locali e generali delle fratture.
  • Traumatologia dei tessuti molli: contusione, distorsione, lussazione, lesioni muscolari, rotture tendinee.
  • Cenni sulle principali malattie professionali dell’apparato locomotore.
  • Cenni sulle patologie tumorali dell’apparato locomotore.

ARTO SUPERIORE

  • Anatomia del cingolo scapolare.
  • Fratture clavicola, scapola, articolazione scapolomerale e omero prossimale.
  • Patologia della cuffia dei rotatori. Lussazioni della spalla. Osteonecrosi e artrosi gleno-omerale.
  • Fratture diafisarie di omero. Fratture di gomito. Lussazioni di gomito.
  • Fratture diafisarie di avambraccio. Fratture di polso. Fratture di scafoide.
  • Sindrome del tunnel cubitale e carpale.
  • Fratture metacarpo e mano. Artrosi della mano. Lesioni tendini estensori e flessori. Morbo di de Quervain e di Dupuytren.

ARTO INFERIORE

  • Anatomia del cingolo pelvico. Fratture di bacino. Fratture e lussazioni dell’acetabolo.
  • Malattie dell’anca in età evolutiva. Coxartrosi.
  • Fratture del femore prossimale: mediali e laterali. Fratture femore diafisarie.
  • Fratture del ginocchio: condili, piatti tibiali e rotula.
  • Lesioni apparato estensore. Lussazione del ginocchio e della rotula.
  • Lesioni capsulo-legamentose-meniscali-cartilaginee del ginocchio.
  • Morfotipi di ginocchio. Gonartrosi.
  • Fratture di tibia e tibio-tarsica. Distorsioni di caviglia.
  • Fratture del piede. Piede piatto e cavo. Alluce valgo e dita a martello.

COLONNA VERTEBRALE

  • Anatomia del rachide. Cifosi, lordosi: descrizione. Le scoliosi.
  • Fratture vertebrali: descrizione e complicanze.
  • Ernia del disco e discopatie. Spondilo-disco-artrosi cervicale e lombare. Stenosi vertebrale. Mielopatia. Spondilolisi e listesi.

 

mod. ANATOMIA DELL'APPARATO UDITIVO E AUDIOLOGIA

Prof. M. Re

Anatomia e fisiologia dell’apparato uditivo e vestibolare. Elementi di semeiotica audiologica.

Nozioni di fisica acustica, acustica fisiologica e psicoacustica.

Le ipoacusie trasmissive, neurosensoriali e miste.

Diagnosi strumentale audiologica: audiometria tonale liminare e sovraliminare, audiometria vocale, impedenzometria, otoemissioni acustiche, potenziali evocati uditivi (ABR).

Trauma acustico acuto e cronico. Rumore ed ipoacusia da rumore. Prevenzione della ipoacusia da rumore. Aspetti legislativi della tecnopatia da rumore.

Ipoacusia improvvisa. Presbiacusia.

Otiti esterne. Otiti medie acute e croniche. Fratture della rocca petrosa. Paralisi del nervo facciale.

Le sindromi vertiginose centrali e periferiche. Esame vestibolare clinico e strumentale.



Modalità di svolgimento dell'esame
  • Modalità di valutazione dell’apprendimento

Scritto (n. 20 domande a risposta multipla) e orale.

Prova scritta di 3 domande con risposta aperta. Ad ogni domanda viene attribuito un punteggio compreso tra 0 e 10 ed il risultato è calcolato come somma dei punteggi ottenuti sulle singole domande. L’esame si intende superato quando il voto finale è maggiore o uguale a 18.

  • Criteri di valutazione dell’apprendimento

Correttezza nell’esposizione.

Nella prova scritta lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito le conoscenze fondamentali della fisiopatologia dell’udito e di aver comprese i principali aspetti diagnostici strumentali, preventivi e legislativi della tecnopatia da rumore

  • Criteri di misurazione dell’apprendimento

Chiarezza e completezza. Il voto finale è attribuito in trentesimi. L’esame si intende superato quando il voto finale è maggiore o uguale a 18.

  • Criteri di attribuzione del voto finale

Per la parte scritta: 0 errori= 30 e lode; 1 errore = 30; 2/3 errori= 27; 4/5 errori = 25.

Valutazione complessiva del candidato

Il voto finale viene attribuito sommando i punteggi ottenuti sulle singole domande. La lode viene attribuita quando il punteggio ottenuto dalla precedente somma raggiunga il valore di 30 e contemporaneamente lo studente abbia dimostrato piena padronanza della materia



Testi consigliati

Dott. M. Luchetti

Slides preparate dal discente su testi e articoli della letteratura internazionale selezionate, aggiornati ogni anno.

Dott. M. Bracci

  • Titolo:  MANUALE DI MEDICINA DEL LAVORO E IGIENE INDUSTRIALE, Autore:  L. ALESSIO – P. APOSTOLI, Casa Editrice: PICCIN

Prof. G.M. Giuseppetti

  • BUSHONG S.C. Fondamenti di Fisica, Biologia e Protezione nella Radiologia Medica. Milano, Casa Editrice Ambrosiana, 1984.
  • LAMARCHE V., DE NIGRIS E.: Argomenti dii Radiobiologia e Radioprotezione. Recanati (Mc), Tecnostampa, 1980.
  • LAGALLA R. (a cura di). Radiologia. Diploma Universitario per Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (n.3 volumi). Napoli, Idelson-Gnocchi, 2000.

Prof. M. Re

  • M. Del Bo. Manuale di Audiologia . Edizioni Masson.
  • Roberto Albera – Oskar Schindler. Audiologia e Foniatria. Edizioni Minerva Medica


Corsi di laurea
  • Tecniche della Prevenzione nell'Ambiente e nei Luoghi di Lavoro




Università Politecnica delle Marche
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