Facoltà di Medicina e Chirurgia - Guida degli insegnamenti (Syllabus)

Programma

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Assistenza in comunita' - C.I. (I ANNO)
MATTEO VALENTINO

Sede Medicina e Chirurgia
A.A. 2017-2018
Crediti 8
Ore 80
Periodo 2^ semestre
Lingua ITA
Codice U-gov MM03-11-11 MM17

Prerequisiti

Prof. M. Valentino

Conoscenze strutturate di fisiopatologia e di Medicina.

Dott. P. Antognini 

Conoscenze di base di medicina interna, di prevenzione e epidemiologia; organizzazione dei servizi secondo le normative vigenti sul riordino dei servizi socio sanitari; conoscenza di alcuni modelli teorici assistenziali riferiti alla professione Infermieristica e Ostetrica applicabili nei diversi contesti organizzativi.

 



Modalità di svolgimento del corso

Dott. P. Antognini

METODOLOGIA DIDATTICA:
- Lezione frontale
- Proiezione di slides in Power-point
- Role playing       



Risultati di apprendimento attesi
  • Conoscenze e comprensione

Il corso si propone di far acquisire agli studenti un’adeguata padronanza sulla gestione delle informazioni relative alle problematiche di salute, dell’igiene e della medicina del lavoro in ambito delle comunità’ e di valutarne la possibilità di progettare percorsi psico-educativi appiccabili nel quotidiano. Acquisire conoscenze strutturate di fisiopatologia e di Medicina interna, di prevenzione e epidemiologia; organizzazione dei servizi secondo le normative vigenti sul riordino dei servizi socio sanitari; conoscenza di alcuni modelli teorici assistenziali riferiti alla professione Infermieristica e Ostetrica applicabili nei diversi contesti organizzativi.

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Capacità di interpretare in modo corretto i bisogni di salute della popolazione in ogni fascia di età e di progettare attività preventive e di cura in situazioni e contesti diversi (in strutture ospedaliere e territoriali); applicare la  conoscenza acquisita per la creazione di nuovi percorsi di cura sulla decodificazione dei dati epidemiologici sanitari a livello Nazionale e Europeo.

  • Competenze trasversali

Capacità comunicativa nel fornire e ricevere informazioni necessarie per gestire i pazienti  provenienti dalle strutture ospedaliere  e inserirli in un sistema di gestione  a “rete” costituita da equipe multidisciplinari e professionali per arrivare ad una  presa in carico  globale. Capacità di mantenere  una autonomia di giudizio derivante dalla gestione pertinente e competente della comunicazione tra i vari attori responsabili del processo assistenziale.



Programma

mod. MEDICINA DEL LAVORO

Prof. M. Valentino

  • Classificazione e caratterizzazione dei rischi nei luoghi di lavoro
  • Monitoraggio: Ambientale e Biologico
  • Il ruolo della medicina del lavoro in ambito prevenzionistico.

 

mod. METODOLOGIA DI INTERVENTO INFERMIERISTICO NELLE COMUNITÀ

Dott. P. Antognini 

Basi concettuali e aspetti organizzativi dell’assistenza territoriale:

  • Approccio storico e legislativo dell’Infermieristica di Comunità nel panorama nazionale e internazionale
  • Cure primarie e servizi distrettuali
  • Il distretto
  • Il contesto assistenziale  (infermiere, comunità, cittadino, territorio)
  • Definizione di famiglia e comunità.
  • Salute 21
  • Promozione della salute e prevenzione                                                       
  • Competenze, ambiti di intervento, attività e responsabilità del Professionista Infermiere nella promozione e prevenzione della salute e nel trattamento delle persone con patologie ad andamento cronico.
  • Infermieristica domiciliare  e assistenza domiciliare integrata
  • Infezioni correlate all’assistenza
  • Cure palliative e hospice
  • Cure psichiatriche e Dipartimento di salute mentale e per le Dipendenze
  • La sanità penitenziaria.

La continuità dell’assistenza e la dimissione pianificata (protetta)

  • Ruolo dell’Infermiere nell’integrazione dell’assistenza tra i servizi socio sanitari presenti nel distretto e il lavoro di rete
  • Modelli teorici adatti all’assistenza alla famiglia e alla comunità
  • Teoria generale del deficit nella cura di sé
  • Teoria del Self-Management individuale e familiare
  • Il caregiver.                                                                          

L’assistenza Infermieristica

  • Dalla diagnosi infermieristica alla progettazione dell’intervento educativo alla salute in base alle diverse patologie.
  • La relazione e l’educazione terapeutica.
  • L’infermiere di famiglia e l’assistenza.
  • La presa in carico

 

mod. METODOLOGIA DI INTERVENTO OSTETRICO NELLE COMUNITA'

Dott.ssa L. Fermani 

  • Il concetto di comunità e di ostetricia di comunità
  • L’ostetrica e il suo intervento nella comunità:  cenni storici e legislativi, competenze professionali e caratteristiche;
  • Gli ambiti dell’intervento ostetrico nella comunità:
    • Tutela e promozione della salute materno infantile, sessuale, riproduttiva e di genere
    • Tutela della maternità e paternità responsabile (contraccezione, prevenzione dell’interruzione volontaria di gravidanza, counselling sessuologico..)
    • Prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale
    • Prevenzione dei tumori della sfera genitale femminile
    • Midwifery  transculturale
  • L’organizzazione dell'offerta attiva della promozione della salute materno infantile in Italia:
  • i Consultori familiari
  • il Progetto Obiettivo Materno Infantile
  • il Percorso Nascita
  • Il modello Precede-Proceed
  • Progettare un intervento di educazione alla salute
  • Le campagne di screening per la prevenzione dei tumori della sfera genitale femminile
  • Il “Progetto 6+1” del Ministero della Salute per la promozione della salute perinatale ed infantile
  • Il progetto “Latte materno: una goccia di saggezza, una grande opportunità”  e le altre campagne nazionali di promozione dell’allattamento al sen
  • Metodologie e strumenti di intervento ostetrico nella comunità:

 

mod.  PSICOLOGIA SOCIALE

Dott. C. Fratesi

L’insegnamento di Psicologia Sociale si propone di esaminare i comportamenti umani nel loro svolgersi quotidiano ed eccezionale.  Il corso si propone di fornire allo studente una panoramica delle dinamiche e dei processi che intervengono nel rapporto individuo-società, proponendo le principali prospettive teoriche della psicologia sociale che possono risultare efficaci in ambito educativo sia sanitario che sociale. Verrà preso in considerazione come i soggetti percepiscono sé, gli altri, i gruppi e le organizzazioni. Una riflessione particolare riguarderà l’ambito sanitario, atteggiamenti e stili di vita e le varie modalità di risposta agli eventi particolari (es. malattia) da parte degli utenti delle loro famiglie e da parte degli operatori del settore.

  • Definizione di Psicologia Sociale
  • La comprensione di Sé e degli altri
  • I Processi di Attribuzione
  • Stereotipi e pregiudizi
  • Aspetti strutturali dei gruppi
  • Interazione in e fra pari
  • Risposte emozionali dell’individuo all’evento malattia
  • Modalità di comunicazione efficaci
  • Relazione di cura
  • Burnout- Mobbing


Modalità di svolgimento dell'esame
  •  Modalità di valutazione dell’apprendimento e del profitto finale:

L’esame prevede una prova scritta in itinere e una scritta finale  e un eventuale colloquio.

Le prove scritte si svolgeranno con la seguente modalità:

- una prova scritta in itinere con risposta multipla tendente ad ottenere il grado di conoscenza di base e poi  acquisita sugli argomenti svolti a lezione.

- una prova scritta  basata su un test con risposte a scelta multipla.

-l’eventuale colloquio tende a dissipare e a colmare alcune incertezze della conoscenza globale dell’argomento.

  • Criteri di valutazione dell’apprendimento

Lo studente deve dimostrare di saper interpretare le situazioni di bisogno socio-sanitario, dimostrare di conoscere i contenuti delle lezioni del corso e di saper utilizzare correttamente il linguaggio settoriale medico, infermieristico ed ostetrico.

  • Criteri di misurazione dell’apprendimento

Ogni singola prova avrà un voto attribuito in trentesimi in base al numero delle risposte esatte. In caso di non superamento di entrambe le prove scritte lo studente sosterrà il colloquio orale con entrambe i docenti. Le prove si intendono superate quando il voto è maggiore o uguale a 18.

  • Criteri di attribuzione del voto finale

Al termine del colloquio orale i docenti esprimeranno una valutazione finale risultante dalla media dei voti conseguiti nelle tre prove, arrotondata per eccesso. La lode viene attribuita quando lo studente ha ottenuto la valutazione massima in tutte le prove (30/30) e ha dimostrato piena padronanza delle materie.



Testi consigliati

Prof. M. Valentino

  • Alessio L., Apostoli P. “Manuale di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale” -  Ed.Piccin, 2009
  • Franco G. “Compendio di Medicina del lavoro e Medicina Preventiva degli operatori sanitari” – Ed.Piccin ,1995

Dott. P. Antognini

  • Titolo: Manuale di Programmazione e Organizzazione Sanitaria, Autore: Damiani G & Ricciardi G (2004), Casa Editrice: Idelson-Gnocchi
  • Titolo:  La progettazione organizzativa, Autore: Cicchetti A (2004), Casa Editrice: Franco Angeli, Milano.
  • Titolo: L’organizzazione nelle aziende sanitarie, Autore: Bermaschi M (2000), Casa Editrice: Mc-Graw Hill, Milano
  • Titolo: L’Infermiere e la comunità “teorie e modelli organizzativi per il lavoro sul territorio”, Autore:  Tartaglini D (2006), Casa Editrice: Carocci Faber, Roma
  • Titolo: Infermieristica preventiva e di comunità, Autore: Scalorbi S (2012), Casa Editrice: Mc-Graw Hill,Milano.

Dr. V. Quarato

  • Titolo: Psicologia sociale, Autore: Siani R., Fossella S., Casa Editrice: Edizioni Libreria Cortina 2003
  • Titolo: Introduzione alla Psicologia sociale. Teorie e strumenti per gli operatori dell’educazione e della cura, Autore: Gattino S., Miglietta A. e Converso D., Casa Editrice: Edizioni Carocci 2008


Corsi di laurea
  • Scienze Infermieristiche e Ostetriche




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