Facoltà di Medicina e Chirurgia - Guida degli insegnamenti (Syllabus)

Programma

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Anatomia - C.I. (I-II ANNO)
SAVERIO CINTI

Sede Medicina e Chirurgia
A.A. 2017-2018
Crediti 18
Ore 180
Periodo Corso annuale
Lingua ITA
Codice U-gov MU01-09-11 LS502

Prerequisiti

Conoscenza della biologia e dell’istologia.



Risultati di apprendimento attesi
  • Conoscenze e comprensione

Al termine del corso lo studente deve conoscere la logica organizzativa anatomica, sia a livello macroscopico che microscopico ed ultrastrutturale, degli organi e degli apparati del corpo umano, al fine di poterne comprendere, nei corsi successivi, la logica funzionale. Inoltre, deve essere in grado di interpretare l’anatomia umana nel cadavere e di trovare i principali siti di repere nel vivente. Il corso di anatomia consente anche di riconoscere le principali strutture anatomiche nelle immagini diagnostiche di più ampio utilizzo clinico.

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Il fine principale dell’insegnamento di anatomia è quello di consentire la comprensione della logica anatomica (logica organizzativa al fine funzionale) sottesa nella organizzazione macroscopica, microscopica ed ultrastrutturale di ogni organo e apparato dell’organismo umano. Tale bagaglio di conoscenze è essenziale ai fini propedeutici culturali e clinici per un medico generico.

  • Competenze trasversali

Lo studio dell’anatomia del corpo umano mette a frutto le conoscenze acquisite dallo studente negli insegnamenti di biochimica, biologia e istologia e, al tempo stesso, si pone come base culturale irrinunciabile per la comprensione dei processi fisiologici e fisiopatologici dell’organismo umano, e per la completa formazione culturale e clinica del medico.



Programma

mod. ANATOMIA DELL’APPARATO LOCOMOTORE (1° anno, II semestre)

Prof. Giorgio Barbatelli, 4 CFU, 48 ore

Caratteristiche generali dell’osteologia, artrologia e miologia.

Di ogni osso è necessario conoscere le caratteristiche morfologiche principali e tali da consentire una corretta interpretazione anatomo-funzionale e i relativi riferimenti clinici. Alcune regioni dello scheletro, inoltre, dovranno essere conosciute nel loro insieme, con un approccio di tipo topografico: cranio, torace, colonna vertebrale, bacino osseo, arto superiore e inferiore (con le relative omologie).

E’ necessario conoscere in dettaglio le caratteristiche anatomiche delle seguenti articolazioni: atlo-occipitale, scapolo-omerale, gomito, polso, anca, ginocchio, tibio-tarsica e le caratteristiche generali di tutte le altre articolazioni dell’apparato locomotore.

Dei singoli muscoli è necessario conoscere l’origine (sito principale) e l’inserzione (sito principale) in modo che sia possibile comprendere la funzione motoria di ogni singolo muscolo. Unica eccezione riguarda i complessi muscoli erettori della colonna vertebrale, di essi sarà sufficiente sapere la divisione in strati e l’organizzazione generale. Conoscenza della logica organizzativa secondo un approccio di tipo topografico del canale inguinale, del cavo ascellare e del cavo popliteo.

 

mod. SPLANCNOLOGIA (1° anno, II semestre)

Prof. A. Giordano, 5 CFU, 60 ore

Questo modulo prevede la trattazione sistematica degli organi che costituiscono gli apparati tegumentario, cardiovascolare, digerente, respiratorio, urinario, genitale maschile e femminile, endocrino e linfatico. Di ogni organo è necessario conoscere gli aspetti fondamentali dell’anatomia macroscopica (forma, posizione, rapporti topografici, consistenza, dimensioni, colore, peso).  Durante la trattazione dei singoli organi verrà anche fatto cenno alla loro organizzazione microscopica. Tale argomento, tuttavia, sarà ripreso e approfondito nel modulo successivo (2° anno, I semestre) quando gli studenti avranno acquisito complete nozioni di citologia ed istologia. Delle ghiandole endocrine sarà necessario conoscere anche i principali aspetti funzionali. Infine, di ogni organo sarà necessario conoscere la vascolarizzazione (compresa l’organizzazione delle vie linfatiche) e l’innervazione.

 

mod. ANATOMIA TOPOGRAFICA, ORGANOGENESI E NEUROANATOMIA (2° anno, I semestre)

Prof. Saverio Cinti, 7 CFU, 84 ore

Concetti generali di anatomia descrittiva, topografica e sistematica. Approfondimenti della logica organizzativa al fine funzionale (logica anatomica) sottesa nell’organizzazione anatomica di ogni struttura che compone gli organi umani, gli apparati e l’organismo nel suo insieme. Particolare enfasi verrà data a quegli aspetti anatomici e topografici che oltre ad essere necessari per le interpretazioni funzionali hanno anche dirette conseguenze sul piano fisiopatologico e clinico, quali, ad esempio, organizzazione anatomo-funzionale delle sierose e proiezioni truncali (con riferimento ai punti di repere clinici) degli organi. Principali aspetti di anatomia topografica e clinica di testa, collo, torace, addome e pelvi.

Conoscenza degli aspetti fondamentali dell’organogenesi con particolare attenzione rivolta a: corda dorsale; archi branchiali; sviluppo prenatale del cuore, circolazione fetale e modifiche cardio-circolatorie alla nascita; ipofisi; tiroide; cavità del corpo e diaframma; derivati dell’intestino anteriore, medio e posteriore; apparato respiratorio; apparato urogenitale; sistema nervoso (induzione neurale, tubo neurale, creste neurali, stadio a tre e cinque vescicole, retina).

Per quanto riguarda il sistema nervoso è necessario conoscere: l’organizzazione anatomo-funzionale della sostanza grigia e della sostanza bianca del nevrasse, dei nervi spinali e dei nervi cranici. I plessi spinali e loro rami terminali, con decorso e funzione. Caratteristiche anatomo-funzionali dei rami collaterali dei plessi. Per quanto riguarda i nervi cranici: origine apparente e reale, decorso e funzione. Apparato della vista, dell’udito e vestibolare. Organizzazione generale e specifica del sistema nervoso vegetativo con particolare riguardo alle proiezioni cliniche delle conoscenze. Anatomia funzionale del midollo spinale, tronco, cervelletto, diencefalo e telencefalo. Sistema limbico. Meningi e liquor. Topografia clinica del nevrasse. Vascolarizzazione di encefalo e midollo spinale. Principali vie sensitive e motorie.

mod. ANATOMIA MICROSCOPICA (2° anno, I semestre)

Prof. A. Giordano, 2 CFU, 24 ore

Trattazione sistematica e approfondita di alcuni argomenti di anatomia microscopica ed ultrastrutturale. In particolare, cute, labbro, mucosa orale e lingua; ghiandole salivari principali ed esofago; stomaco, intestino tenue e crasso; fegato e pancreas; mucosa respiratoria e polmone; rene e vie urinarie; testicolo e vie spermatiche; ovaie e vie genitali femminili; organi linfatici (timo, milza e linfonodo); organi endocrini (ipofisi, tiroide, paratiroidi, surrene). Come già accennato, la trattazione approfondita di alcuni argomenti di anatomia microscopica al 2° anno di corso, che presuppone una completa conoscenza dei tessuti dei mammiferi, si rende necessaria per ovviare alla simultaneità degli insegnamenti di Istologia e Splancnologia al II semestre del 1° anno. Nell’A.A. 2016/2017 tale insegnamento per gli studenti del 2° anno farà ancora parte del modulo “Anatomia topografica, organogenesi e neuroanatomia”. A partire dall’A.A. 2017/2018 tale insegnamento costituirà un modulo didattico autonomo del Corso Integrato di Anatomia ed il docente sarà definito nella programmazione didattica 2017/2018.   

 

  • Esercitazioni

Sono previste circa 10 esercitazioni per A.A. di anatomia microscopica a piccoli gruppi durante il I semestre del 2° anno, parallelamente alle lezioni di Anatomia Microscopica del modulo “Anatomia topografica, organogenesi e neuroanatomia”. Nel corso delle esercitazioni gli studenti avranno la possibilità di osservare direttamente al microscopio preparati istologici di organi umani e discuterne l’organizzazione morfologica con i docenti di Anatomia.

  • Altro

Alcuni argomenti di anatomia topografica del modulo “Anatomia topografica, organogenesi e neuroanatomia” durante il I semestre del 2° anno verranno illustrati e approfonditi mediante proiezione e commento di filmati di dissezione anatomica su cadavere.



Modalità di svolgimento dell'esame
  • Modalità di valutazione dell’apprendimento

Prova scritta (quiz), prova orale, prova in itinere (non obbligatoria) sull’ apparato locomotore.

Dettagli:

La prima prova ufficiale del corso è volta a valutare la preparazione raggiunta dallo studente sull’apparato locomotore. Si tratta di una prova in itinere, non obbligatoria, che si svolge generalmente pochi giorni prima dell’inizio del primo semestre del secondo anno.

Al termine del secondo semestre del secondo anno iniziano gli appelli per la prova finale d’esame. In ciascun appello, si svolgono sia la prova scritta che la prova orale.

La prova scritta è costituita da 40 quiz a scelta multipla (in genere: 4 organogenesi, 4 osteologia, 2 artrologia, 4 miologia, 8 cardiovascolare, 8 splancnologia, 10 sistema nervoso e organi di senso). Lo studente che supera la prova scritta (massimo 12 errori) ha diritto a scegliere se fare subito l’orale o rimandare l’esame orale all’appello immediatamente successivo. Non è consentito rimandare la prova orale oltre l’appello successivo. La prova orale verte su tutto il programma di anatomia ed implica l’osservazione, la discussione ed il riconoscimento al microscopio ottico di preparati istologici dei principali organi del corpo umano.

  • Criteri di valutazione dell’apprendimento

La valutazione si basa sulla capacità dello studente di descrivere un organo in modo ordinato, corretto ed organico e di coglierne gli aspetti macroscopici e microscopici che ne caratterizzano la funzione, nonché i rapporti topografici con gli organi e le strutture anatomiche adiacenti.

  • Criteri di misurazione dell’apprendimento

L’apprendimento viene misurato in base alla completezza e chiarezza espositiva, alla capacità di fare collegamenti di natura anatomo-funzionale, dimostrando la capacità di correlare l’anatomia macroscopica e microscopica di un determinato organo con la vascolarizzazione, l’innervazione ed i principi organogenetici che possono spiegare le caratteristiche morfologiche di quella determinata struttura a sviluppo completato.

  • Criteri di attribuzione del voto finale

Il voto finale è espresso in trentesimi ed è il risultato del raggiungimento di una ampia sufficienza nella valutazione dell’apprendimento. Un certo peso viene anche attribuito alla capacità espositiva e nell’affrontare una situazione emotivamente impegnativa. 



Testi consigliati
  • Titolo: Anatomia Umana, Autore: Anastasi et al., Casa Editrice:EdiErmes Milano
  • Titolo: Anatomia del Gray. Le basi anatomiche per la pratica clinica, Autore: S. Standring, Casa Editrice: Elsevier


Corsi di laurea
  • Medicina e Chirurgia




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